Igor Protti, storico bomber del calcio italiano, ha raccontato la sua idea sul fare l’allenatore a DoppioPasso Podcast, in un’intervista per Calcio-sport.com.
Igor Protti, storico bomber tra le altre di Bari, Lazio e Livorno, ha rilasciato una serie di dichiarazioni in esclusiva a DoppioPasso Podcast, definendo anche il motivo per il quale non ha mai svolto il ruolo di allenatore.
L’ex attaccante infatti ha confermato di avere il patentino per poter allenare una squadra di calcio, spiegando perchè non ha intrapreso questa carriera lavorativa.
In questo articolo andremo dunque a riportare le parole Igor Protti, rilasciato in un’intervista esclusiva a DoppioPasso Podcast.
Igor Protti in panchina? Ecco perchè non è mai successo
Una delle qualità migliori di Igor Protti, dal punto di vista caratteriale, era la sua capacità di trascinare squadra, compagni e tifosi al successo.
Una caratteristica che, senza ombra di dubbio, lo avrebbe portato a poter ambire anto una grande carriera da allenatore.
Come infatti sottolineato dalla domanda di Sickwolf sul finire dell’intervista, Protti ha Il patentino da allenatore, oltre quello da Direttore Sportivo.
Il quesito dunque posto all’intervistato era sul motivo per il quale egli non abbia mai intrapreso questa carriera professionale, ricevendo una risposta decisa dal diretto interessato.
Protti ha infatti sostenuto che: “non ho mai allenato perchè non è mai scattata la scintilla, infatti non ho mai cercato di allenare”.
“Se devo fare qualcosa la faccio se sono convinto, ed in quel caso prima di andare a far danni ho preferito rimanere a casa”
Queste dichiarazioni spiegano il carisma dell’uomo, prima che del calciatore, nel compiere scelte importanti solo se vi è la consapevolezza di poter fare la differenza in positivo.
I rischi ed i sacrifici nell’allenare
Come sollecitato dal Boss del Freestyle in un secondo momento infatti, Igor Protti ha espresso la sua visione sul ruolo dell’allenatore, specialmente dal punto di vista caratteriale.
L’ex Bomber, capocannoniere in Serie A, Serie B e C1 ha infatti dichiarato: “Per fare quel ruolo (allenatore) ci vuole un certo carattere, bisogna infatti sopportare tante cose”.
“Ho fatto delle considerazioni sul mio carattere e se su alcuni aspetti poteva darmi dei vantaggi nel fare l’allenatore sarebbe stato molto pesante proprio per il senso di responsabilità che già avevo da calciatore”.
Ecco quindi quelle che sono state le parole di Igor Protti in merito alla scelta di non allenare, ma ovviamente sul canale Youtube DoppioPasso Podcast via l’intervista completa, nella quale vengono trattati tantissimi temi grazie alla preziosa esperienza dell’ex attaccante classe 1962.
Fonte foto: Instagram @igor10protti
