
L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, e il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, hanno rilasciato dichiarazioni importanti a DAZN Il Napoli è campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia.
Tare, L’ex dirigente della Lazio è pronto a iniziare la sua nuova avventura in rossonero. In vista di una
Milan e Bologna si ritrovano a distanza di pochi giorni, ma questa volta c’è in palio molto più di tre punti: è la Coppa Italia; Le probabili formazioni Novanta minuti – o forse di più – per incidere un nome nella storia. Milan e Bologna si ritrovano a distanza di pochi giorni, ma questa volta c’è in palio molto più di tre punti: è la Coppa Italia 2024/25, ed è tempo di finale. L’Olimpico di Roma si prepara a ospitare una sfida dal sapore epico: i rossoneri inseguono il primo trionfo nella competizione dopo ventuno anni; il Bologna, invece, torna a giocarsi un trofeo nazionale cinquantuno anni dopo l’ultima volta, quella finale vinta ai rigori contro il Palermo nel 1974. Per Conceição è l’occasione di mettere la firma su una stagione di consolidamento, mentre per Italiano – alla prima finale con i rossoblù – c’è la possibilità di riportare un
Gli azzurri conquistano il quarto scudetto della loro storia con
Arrivati a poche ore dal possibile epilogo di questa Serie A, è ora di tracciarne un bilancio, che, a questo giro, è di sicuro positivo.
Tare, L’ex dirigente della Lazio è pronto a iniziare la
Come un fulmine a ciel sereno è stato rilasciato su tutti i social del Real Madrid la lettera di addio di Luka Modric, che lascia il club dopo 13 anni. La notizia già circolava nell’aria, ma adesso sono arrivate tutte le ufficialità del caso, Modric lascia il Real Madrid al termine del Mondiale per Club. Il numero 10 croato, arrivato in Spagna dal Tottenham nel 2012, è diventato negli anni il perno del centrocampo dei Blancos, contribuendo in maniera importante alla conquista di ben 28 trofei. Modric ha condiviso lo spogliatoio con alcuni dei più grandi giocatori della storia del calcio formando, insieme a Casemiro e Kroos, la spina dorsale per la conquista di 6 Champions League. L’ultima giornata di Liga contro la Real Sociedad sarà quindi la sua standing ovation finale al Bernabeu, con tutto lo stadio pronto a rendere onore ad una vera e propria leggenda del Club.
Notte storica al San Mamés: il Tottenham conquista l’Europa League e vola in Champions, il Manchester United
Nella gara casalinga contro il Bournemouth l’Ethiad si tinge d’azzurro per dare l’ultimo saluto a Kevin De
Inter-Luis Henrique, l’accordo è ormai ad un passo. Dopo settimane di trattative è in via di definizione
La risposta di Messi sul contratto spaventa i tifosi dell’Inter Miami Nonostante il recente poker rifilato ai
Florentino continua il rebuilding del Real Madrid, quest’estate l’attenzione è rivolta alla difesa: già messi a segno
Manca solo l’ufficialità, ma il prossimo allenatore del Real Madrid sarà Xabi Alonso, ecco le possibili mosse
Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!
Gli azzurri conquistano il quarto scudetto della loro storia con una vittoria perfetta al Maradona L’ultimo atto della Serie A ha regalato emozioni e verdetti
Inter, in vista di una stagione ricca di impegni tra Champions, campionato e Mondiale per Club, la dirigenza nerazzurra pianifica una rivoluzione nel reparto offensivo. Interesse concreto per Hojlund, accordo imminente per Luis Henrique. L’Inter si appresta a chiudere una stagione da incorniciare. La squadra di Simone Inzaghi è ancora in corsa per uno storico double: con l’ultima giornata di Serie A alle porte e la possibilità di conquistare il secondo Scudetto consecutivo, i nerazzurri si preparano anche alla finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain, in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera. Un’eventuale vittoria continentale porterebbe il club milanese a scrivere una delle pagine più importanti della propria storia, proiettandosi con entusiasmo verso il Mondiale per Club e la nuova stagione. Luis Henrique: accordo in dirittura d’arrivo In parallelo ai successi sul campo, la dirigenza dell’Inter è già al lavoro per rinforzare la rosa in vista
Mentalità vincente e disciplina: la filosofia di Conte per la Juve Se Antonio Conte dovesse tornare alla guida della Juventus, avrebbe un piano ben definito, sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico che la composizione del suo staff. Il suo ritorno porterebbe una forte impronta bianconera, un elemento che i tifosi hanno già iniziato a riscoprire con Igor Tudor. Il passato vincente di Conte alla Juventus Durante la sua precedente esperienza alla guida della Juventus, dal 2011 al 2014, Antonio Conte ha lasciato un’impronta indelebile sulla squadra, riportandola ai vertici del calcio italiano. Dopo anni difficili per il club, il tecnico pugliese ha rivoluzionato l’approccio tattico con il suo iconico 3-5-2, costruendo una formazione solida e aggressiva. Sotto la sua gestione, la Juve ha conquistato tre scudetti consecutivi, ponendo le basi per la lunga era di dominio bianconero che sarebbe seguita. Oltre ai successi sul campo, Conte ha instillato una mentalità
Juve, metamorfosi Alberto Costa: il portoghese passa da possibile partente a risorsa per il futuro a suon di ottime prestazioni. Chi lo aveva già bollato come un acquisto sbagliato si sarà dovuto ricredere. Alberto Costa, terzino portoghese classe 2003 arrivato a gennaio dal Vitoria Guimaraes, è passato nel giro di poche settimane da potenziale partente a risorsa preziosa nel finale di stagione della Juventus. Una trasformazione sorprendente, fondata sul lavoro quotidiano, sulla resilienza e sulla fiducia finalmente ripagata dallo staff tecnico bianconero. Juve, metamorfosi Alberto Costa: un arrivo accolto con perplessità Costa era sbarcato a Torino nel mercato invernale, in un’operazione da 12,5 milioni di euro (più 2,5 di bonus e 1,3 di oneri accessori). Un investimento importante per un giovane ancora tutto da scoprire. La sua integrazione è stata rallentata dall’esclusione dalla lista UEFA e da una lunga serie di panchine che ne hanno frenato il processo di ambientamento.
Tare, L’ex dirigente della Lazio è pronto a iniziare la sua nuova avventura in rossonero. In vista di una rivoluzione tecnica, si lavora a una base di talenti italiani per rilanciare il progetto Milan. Il Milan si prepara ad aprire un nuovo capitolo della sua storia, con Igli Tare pronto a raccogliere le redini dell’area sportiva. L’annuncio ufficiale è atteso nei prossimi giorni, ma ormai mancano solo i dettagli. L’ex direttore sportivo della Lazio approderà in rossonero su indicazione del proprietario Gerry Cardinale e con l’approvazione di Giorgio Furlani, mettendo così fine a un lungo processo di selezione Negli ultimi due giorni i contatti tra le parti si sono intensificati, segnale chiaro della volontà comune di iniziare subito a lavorare sulla costruzione della rosa per la prossima stagione. E la parola d’ordine sarà: italianità. Tare, rivoluzione in arrivo: via libera al made in Italy La stagione deludente, che si concluderà
Da lunedì avrà ufficialmente inizio l’era Tare. Tanti i nodi da sciogliere, primo su tutti quello legato al prossimo allenatore. Errare umano, perseverare è diabolico. Il Milan lo sa, almeno è quello che si augurano i suoi tifosi. La dirigenza targata Moncada, Furlani e Ibrahimovic ha sempre affrontato superficialmente la questione allenatore. Il risultato? Una pila di fallimenti, che eguaglia in altezza il grattacielo UniCredit. Non servono altre spiegazioni. Ed è per questo che il nuovo Ds Tare ha come primo obbiettivo da spuntare sull’agenda quello di individuare il nuovo volto della panchina rossonera. Un compito non da poco, ma che non preoccupa il dirigente Albanese. Igli Tare mastica la lingua del pallone e grazie alla sua esperienza da calciatore capisce le dinamiche di campo, riportando così a Casa Milan delle competenze che erano state perdute. Toto allenatore Dopo la notizia ufficiale della separazione tra Sergio Coincencao e il Club
Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!
Lotta salvezza in Serie A infuocata, cinque squadre si giocheranno la permanenza nella massima serie domenica alle 20:45. La Lotta salvezza più accesa che mai A festeggiare dopo la 37esima giornata di Serie A è solo il Cagliari che, con la larga vittoria per 3-0 sul Venezia, conquista matematicamente la conferma nella massima serie. La sconfitta all’Unipol Domus inguaia sempre di più i lagunari, costretti a vincere all’ultima giornata contro la Juventus( obbligata anch’essa a vincere per la lotta al quarto posto). Nonostante il successo del Lecce 1-0 contro il Torino e dell’Empoli 1-3 contro il Monza, salentini e toscani si giocheranno la permanenza in A nell’ultima giornata. Scontro diretto per gli azzurri di D’Aversa in casa contro il Verona il quale, ieri sera, non è riuscito ad ottenere più del pareggio contro il Como( 1-1) e dunque non ha potuto festeggiare la matematica salvezza. Dopo lo 0-0 al cardiopalma
Il PSG ha mandato in vacanza 7 giocatori titolari per farli riposare in vista della finale di
Dopo essere approdate in finale di Europa League, United e Tottenham necessitano la vittoria per salvare la
L’Arsenal, dal 2021 al 2025, con Mikel Arteta ha ottenuto dei progressi importanti, ma basta aver messo
Il Dall’Ara ha rinviato a giudizio il verdetto sull’affannosa e gremita rincorsa alla Champions League: Bologna-Juventus 1-1
L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, e il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, hanno rilasciato dichiarazioni importanti a DAZN Il Napoli è campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia. A seguito del triplice fischio della gara contro il Cagliari, vinta per 2-0 grazie alle reti di McTominay e Lukaku, è partita la festa al Maradona e in città. Nel bel mezzo dei festeggiamenti, l’allenatore e il presidente azzurri sono stati intervistati da DAZN. Entrambi si sono espressi sul futuro e hanno dato dei forti indizi su quello che potrebbe succedere per quanto riguarda il destino del tecnico salentino. Ora i tifosi attendono di capire se Conte continuerà la sua esperienza all’ombra del Vesuvio. Ecco le loro parole che, nonostante il grande entusiasmo per il tricolore, hanno comunque scosso l’ambiente. Conte: “Vincere a Napoli è difficilissimo” Il tecnico azzurro, Antonio Conte, intervistato da DAZN ha espresso tutta la sua gioia
Gli azzurri conquistano il quarto scudetto della loro storia con una vittoria perfetta al Maradona L’ultimo atto della Serie A ha regalato emozioni e verdetti storici. Al “Sinigaglia”, l’Inter ha chiuso la stagione con una vittoria per 2-0 contro il Como, ma il successo non è bastato per mantenere la vetta della classifica. La squadra nerazzurra ha dominato il match, trovando il vantaggio con De Vrij nel primo tempo e il raddoppio con Correa nella ripresa, ma non è riuscita a ribaltare il destino del campionato. Al “Maradona”, invece, è esplosa la festa: il Napoli ha superato il Cagliari per 2-0 grazie alle reti di McTominay e Lukaku, conquistando così il suo quarto scudetto della storia. Gli azzurri hanno gestito con autorità la sfida, chiudendo la stagione nel migliore dei modi davanti al proprio pubblico. Con il triplice fischio, la città di Napoli ha potuto finalmente celebrare il trionfo tanto
Pioggia di Gol a Marassi. L’Atalanta vince grazie alla firma indelebile di Mateo Retegui: per lui 25esimo gol stagionale e record storico. Il destino a volte ti colpisce alle spalle, sa essere beffardo e meschino. Altre volte invece assume i connotati di un Dio buono e riconoscente. Questa sera il destino si è manifestato in tutte le sue forme. Ha teso la mano a Mateo Retegui e nel frattempo ha fatto lo sgambetto ai tifosi del Genoa. Il finale di stagione del bomber azzurro è degno di un film hollywoodiano. Retegui infatti ha inciso il suo nome sui libri di storia grazie ad un gol segnato nella sua ex casa contro la sua ex famiglia. FORMAZIONI E TABELLINO FORMAZIONI: GENOA(4-4-2): Leali, Sabelli (67′ Zanoli), Bani, Vasquez (35′ De Winter), Martin, Frendrup, Badelj (67′ Onana), Masini, Norton-Cuffy, Pinamonti, (77′ Ekuban) Vitinha (77′ Thorsby) ATALANTA (3-4-2-1): Rui Patrício, Kossounou, Hien, de Roon, Palestra
Genoa-Atalanta apre il penultimo weekend di Serie A domani, sabato 17 maggio; le probabili formazioni e dove vederla La penultima giornata di campionato si apre sabato 17 maggio con la sfida del Ferraris tra Genoa e Atalanta, due squadre separate da molti punti ma accomunate dal desiderio di chiudere al meglio la stagione. I rossoblù di Patrick Vieira hanno già conquistato la salvezza e affrontano le ultime due gare con serenità, reduci dal buon pareggio ottenuto al Maradona contro il Napoli. Discorso diverso per la Dea di Gian Piero Gasperini, che grazie al successo sulla Roma ha messo in cassaforte la qualificazione alla prossima Champions League e sogna ora di chiudere addirittura sul podio. Sarà una sfida tra motivazioni diverse: il Genoa proverà a regalare l’ultima gioia casalinga ai propri tifosi, mentre l’Atalanta ha ancora margine per migliorare la propria posizione in classifica e dare continuità a un finale di
Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!
Copyright © 2024. CalcioSport.com – All Rights Reserved.
Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!
Vuoi scrivere per CalcioSport.com ?
Compila i campi qui sotto e verrai contattato.