Igor Protti ha parlato dei gol segnati in carriera ai quali è più legato, intervista rilasciata a DoppioPasso Podcast.

In esclusiva per Calcio-sport.com, come dichiarato a DoppioPasso Podcast, Igor Protti ha parlato dei gol più emozionanti della sua carriera:

“Ci sono diversi gol ai quali sono legato, allora partendo da Livorno c’è il gol che ho segnato a Treviso nel campionato 2001/2002.

Alla penultima giornata di campionato a 3 minuti alla fine ci ha spalancato le porte della promozione in serie B dopo più di 30 anni.

É stata una liberazione per me ma per tutta la città quindi quello sicuramente non è stato un bel gol ma è un gol al quale sono legatissimo.

Un altro è il gol con il Bari contro la Cremonese, il 2-1 in una giornata di pioggia con campo pesantissimo verso fine partita.

Avevo già segnato l’1-1, era uno scontro salvezza e secondo me in quel gol c’è proprio tutto mio modo di giocare.

La mia determinazione, la voglia di non arrendermi e di non di non lasciare niente di intentato, un gol strano ma al quale sono legatissimo.

Poi il pareggio nel derby contro la Roma al 92esimo, eravamo con un uomo in meno e sono entrato a un quarto d’ora dalla fine.

Chi conosce da dentro il derby di Roma sa cosa vuol dire perché è incredibile e fare gol in quel derby vale 20.

Poi un gol segnato con il il Napoli a Torino contro la Juventus nei minuti di recupero del 2-2 e un altro con il Messina.

Con il Messina abbiamo vinto un Derby a Reggio Calabria in serie B per 1-0 quando la Reggina era più forte di noi e lottava per andare in Serie A.

Noi invece eravamo nella parte bassa della classifica, ci davano tutti per spacciati andammo a vincere là per 1-0 con un mio gol.

Quando tornammo a Messina, dopo che il traghetto abbassò il ponte c’era tutta la gente che ci aspettava sembrava d’aver vinto chissà cosa”

Parliamo adesso di un particolare record che Protti condivide con Hubner, si parla ovviamente di gol.

Il record di Igor Protti condiviso con Hubner

Igor Protti è stato certamente, assieme a Hubner e a pochi altri, il classico bomber di provincia, capace di segnare in ogni realtà e in ogni modo.

I calciatori con questo stile stanno scomparendo sempre di più, e quando ne compare uno viene quasi automatico affezionarsi, anche se non gioca nella propria squadra.

Protti nel corso della sua carriera ha segnato ben 226 reti in 546 partite, vestendo anche maglie importanti come Lazio e Napoli.

Un record, che condivide con Hubner ha dell’incredibile, si è laureato capocannoniere in tutte le tre serie professionistiche in Italia.

Prima in Serie A con il Bari nella stagione 95/96 con 24 reti, poi con il Livorno sia in C che in B negli anni duemila.

Foto: Instagram Protti