Tutti i giorni news reali sul calcio
CalcioSport newsletter
Rimani aggiornato su tutte le novità della tua squadra
menù

Zapata: “Ho sofferto tanto. Mi sento uno degli attaccanti in Serie A”

Zapata: “Mi sento uno degli attaccanti più forti del campionato”

L’attaccante del Torino, Duvan Zapata, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale ha toccato diversi temi importanti

Il centravanti colombiano, al Torino dal 2023, é ormai prossimo a completare il complicato percorso di recupero dopo il grave infortunio al ginocchio subito nella gara contro l’Inter dell’inizio della scorsa stagione. Duvan Zapata, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, si è sfogato e ha esternato tutta la sua voglia di tornare in campo; di seguito, ecco i passaggi fondamentali dell’intervista e le parole del classe 1991.

Zapata: “Ringrazio il presidente Cairo per il rinnovo”

Duvan Zapata, in una ricca intervista alla Gazzetta, si è detto voglioso di tornare in campo con la maglia del Torino: “Non vedo l’ora di tornare, di giocare la prima partita e segnare il primo goal. Ma è giusto prendermela con calma e rispettare tutti gli step del mio percorso. Che emozione, è bello ritornare a sentirmi di nuovo io, a competere e allenarmi coi compagni. Piano piano mi sto reinserendo: la cosa importante è che oggi sono contento e sono in crescita. Mi sono sentito bene, sono sicuro che d’ora in poi migliorerò sempre”.

L’attaccante colombiano ha poi raccontato il percorso che ha affrontato in questi mesi per poter tornare a giocare: “Sono stati mesi duri, l’inizio è stato terribile. Oggi posso dire che quei mesi sono passati velocemente. Ma ho sofferto tanto, ogni passaggio è stato tosto: dall’intervento alla riabilitazione, grazie alla quale devi imparare nuovamente a camminare. Dopo l’intervento, quando pensi che sei appena all’inizio ti crolla tutto addosso, poi il tempo passa e cominci a sentirti meglio. Devo ringraziare la mia famiglia e tutto il mondo Toro, mi sono stati molto vicini. E’ stato fondamentale avere il loro sostegno. I miei due bambini sono ormai grandi, quindi capiscono: insieme a mia moglie mi hanno trasferito una forza incredibile, capisci che l’infortunio è solo una parentesi momentanea. Io ho fiducia: tornerò a far vedere tutta la mia forza in campo”.

Zapata ha poi ringraziato il club e in particolare il presidente: “Il presidente Urbano Cairo ha fatto un bellissimo gesto nei miei confronti quando ha deciso di rinnovarmi il contratto quando ero infortunato. Ringrazio il presidente e tutto il club per quello che hanno fatto per me. Adesso dipende solo da me: devo ripagare tutto questo affetto. La fascia di capitano per me è stato un grande orgoglio. In verità, non mi aspettavo che avessero scelto me: è stata una sorpresa. Ma più che capitano, mi considero un leader. Significa trascinare i ragazzi sempre, dando l’esempio soprattutto fuori dal campo. Sono anche il più anziano del gruppo dopo Donnarumma, sento di avere questa responsabilità sin da quando sono arrivato al Toro”.

“Baroni ha idee chiare. Obiettivo? Arrivare in doppia cifra”

Il classe 1991 ha raccontato i primi giorni di lavoro con Marco Baroni: “Mister Baroni ha le idee chiare e una sua filosofia. Rispetto all’anno scorso ci sono delle differenze. Anche se stiamo lavorando con lo stesso modulo, ci sono dei concetti e metodi diversi. Giocheremo in un’altra maniera. I ragazzi stanno entrando nel mondo del mister. L’ambiente è positivo, i ragazzi sono motivati a fare una buona preparazione. Stanno spingendo forte, siamo consapevoli che questa è una parte importante della stagione”.

Zapata, inoltre, si è soffermato sui suoi obiettivi personali in vista della prossima stagione: “Il mio obiettivo è sempre stato di andare in doppia cifra, perché da quando sono in Italia ho visto che questa cosa è fondamentale: qui un attaccante forte segna almeno 10 goal ogni anno. Il mio primo obiettivo personale è questo, poi aggiungo anche quello di essere il capocannoniere: un attaccante sogna sempre di esserlo. Mi sento uno degli attaccanti più forti della Serie A ogni giorno. Poi magari la realtà dice un’altra cosa, ovvero che sono infortunato e non gioco da molti mesi. Ma io questa consapevolezza di essere tra i migliori ce l’ho dentro e mi dà ogni giorno la forza di migliorare”.

L’ex calciatore dell’Atalanta, tra le altre, ha poi ringraziato i tifosi granata per la loro vicinanza: “Ringrazio i tifosi del Toro per tutto l’amore che mi dimostrano, ma come capitano del Toro voglio dire loro una cosa: non smettete di credere in questa squadra. Anche se ci saranno delle difficoltà, a questi ragazzi non deve mai mancare la vostra spinta”.

Rimani Connesso

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Collabora con noi

Vuoi scrivere per CalcioSport.com ?

Compila i campi qui sotto e verrai contattato. 

Carica il tuo Curriculum VItae