Vlahovic-Juve, rapporti tesi tra il serbo e il club: maxi ingaggio e zero aperture, la Juve valuta decisioni drastiche

Il caso Dusan Vlahovic tiene in ostaggio il mercato della Juventus.

Nonostante le intenzioni chiare del club bianconero di liberarsi del suo ingaggio pesante per aprire una nuova fase del progetto tecnico, l’attaccante serbo non intende fare un passo indietro.

Una posizione che sta causando frizioni crescenti e rischia di portare a conseguenze drastiche nelle prossime settimane.

Vlahovic-Juve, stallo totale

Il contratto di Vlahovic, in scadenza nel 2026, prevede un ingaggio da circa 12 milioni di euro lordi, un impegno ormai considerato insostenibile da parte della società.

Per questo motivo, la Juventus avrebbe aperto alla cessione del giocatore già in questa sessione di mercato, accontentandosi anche di una cifra intorno ai 25 milioni.

Tuttavia, la volontà del giocatore è quella di restare a Torino fino alla scadenza: nessun segnale di apertura a un trasferimento, né tanto meno alla possibilità di rivedere al ribasso le proprie richieste.

Le uniche piste sondate – Milan e Fenerbahce – si sono spente sul nascere: i rossoneri si sono tirati indietro per motivi economici, mentre l’ipotesi turca non è minimamente gradita dal serbo, nonostante la presenza di José Mourinho sulla panchina del club di Istanbul.

Il pericolo per la Juventus: perdita a zero e mercato bloccato

Il paradosso è evidente: la Juve rischia di vedere andar via un giocatore pagato 80 milioni senza incassare nulla tra un anno, ma già oggi si trova con le mani legate.

Il mercato in entrata è praticamente bloccato. La società aveva già in pugno l’accordo con Jonathan David, attaccante canadese in scadenza con il Lille, ma senza la cessione di Vlahovic non ci sono i margini economici per sostenere un altro ingaggio pesante (si parla di circa 6 milioni l’anno).

Anche la permanenza di Randal Kolo Muani, che ha convinto Tudor durante il Mondiale per Club, è a rischio proprio per la coesistenza non sostenibile di più stipendi onerosi.

Ultima mossa: il rischio dell’esclusione

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la Juventus starebbe valutando l’ipotesi estrema di mettere fuori rosa Vlahovic, qualora non si trovi un’intesa nei prossimi giorni.

Non si è ancora tenuto un faccia a faccia tra il serbo e il direttore sportivo Comolli, ma le premesse sono tese e il club non esclude forzature per uscire da questa impasse.

Una rottura definitiva è dietro l’angolo, e con essa il pericolo di compromettere l’intera pianificazione tecnica della stagione 2025/26.