Vieri, l’ex bomber parla della squadra nerazzurra, della crescita dei giovani e lancia un messaggio sul futuro del calcio italiano
Sempre diretto e senza giri di parole, Christian Vieri ha analizzato il momento del calcio italiano a margine dell’evento One – Stronger Together alla Cittadella dello Sport di Tortona.
L’ex attaccante di Inter, Juventus, Milan e della Nazionale ha parlato della forza dei nerazzurri, del talento emergente Pio Esposito, della difficile situazione dell’Italia verso il Mondiale e delle grandi sfide di Serie A, senza dimenticare il tema degli stadi.
“Inter, la rosa più forte del campionato”
Bobo Vieri non ha dubbi: “Se mi chiedete chi ha la rosa migliore, io rispondo Inter. Non cambio idea nemmeno se perde con l’Udinese”.
Per l’ex bomber, i nerazzurri restano la squadra più completa della Serie A, grazie alla profondità della rosa e alla qualità espressa negli ultimi anni.
L’ex centravanti ha ricordato come i risultati parlino chiaro: due finali di Champions League in tre stagioni non arrivano per caso. Sul lavoro di Chivu, però, invita alla calma: “È ancora all’inizio, deve crescere. Le difficoltà iniziali ci stanno, ma ha un gruppo fortissimo e i risultati arriveranno”.
Pio Esposito, un talento che regge l’Europa
Tra i nomi che hanno attirato l’attenzione di Vieri c’è quello di Pio Esposito, giovane attaccante nerazzurro: “In Champions e in Nazionale fai più fatica, soprattutto fisicamente.
Lui invece regge il confronto, e non è da tutti. In attacco trovi anche tre difensori addosso, devi essere tosto e preparato. Pio è gigante, sa giocare con la squadra e ha qualità. È tanta roba”.
Parole che suonano come un’investitura: il ragazzo viene considerato già pronto a confrontarsi a livello internazionale.
Nazionale, luci e ombre sotto Gattuso
Non potevano mancare riflessioni sull’Italia, alle prese con le qualificazioni mondiali. Vieri è netto: “La Nazionale deve esserci sempre al Mondiale.
Non ci sta che non partecipiamo. Possiamo anche non vincere, ma l’Italia deve esserci”.
Pur riconoscendo il buon avvio della gestione Gattuso – due vittorie nelle prime gare – Bobo ha sottolineato come la strada sia ancora in salita: “Siamo indietro per differenza reti con la Norvegia e probabilmente andremo agli spareggi.
Ci sono tensioni e stress, ma bisogna vincere le ultime partite”.
Milan, Napoli e la prossima sfida con la Juventus
Il commento di Vieri si sposta anche sulle rivali storiche dell’Inter.
Il Milan di Gattuso, secondo lui, ha saputo reagire dopo la sconfitta con la Cremonese: “Tutti gli erano addosso, poi è arrivata la grande prestazione contro il Napoli. Ora la prossima è contro la Juve, una sfida che guarderà tutto il mondo”.
Sulla Juventus, Vieri evidenzia il calendario fitto: “Hanno giocato ieri sera, avranno meno giorni per recuperare. Sarà una partita da non perdere”.
Il tema stadi: “Basta impianti vecchi”
Infine, un passaggio su un argomento che da anni divide il calcio italiano: gli stadi. “Hanno buttato giù il Maracanà e il Wembley, non possiamo rimanere fermi.
Siamo l’unico Paese con impianti vecchi di oltre 50 anni. Non va bene, bisogna adeguarsi al calcio moderno”.
Un messaggio chiaro, che riflette la necessità di un cambiamento strutturale per rilanciare il movimento calcistico in Italia.
Conclusione
Tra la sua Inter che definisce “la più forte”, i giovani pronti a esplodere come Pio Esposito, le incertezze della Nazionale e la necessità di rinnovare gli stadi, Bobo Vieri ha tracciato un quadro lucido e diretto del calcio italiano.
Le sue parole, come sempre, fanno discutere ma risuonano forti: il nostro movimento ha talento e storia, ma servono coraggio, investimenti e continuità per tornare al vertice.