Il Venezia trionfa nel match delle 18, tenendo viva la lotta salvezza e infrange le speranze europee della Fiorentina.
Formazioni e Tabellino
Venezia (3-5-2): 28 I. Radu; 2 Fali Candé; 4 J. Idzes; 25 J. Schingtienne; 77 M. Ellertsson; 6 G. Busio; 14 H. Nicolussi; 71 Kike Pérez; 24 A. Zerbin; 10 J. Yeboah; 11 G. Oristanio
A disposizione: B. Bjarkason 19; F. Carboni 79; C. Conde 17; I. Doumbia 97; D. Fila 18; M. Grandi 23; R. Haps 5; J. Joronen 1; M. Ladisa 36; C. Gytkjær 9; A. Marcandalli 16; M. Marić 99; F. Stanković 35; F. Zampano 7; M. Šverko 33
Indisponibili: Sagrado, risentimento muscolare; Svoboda, rottura del legamento crociato destro.
Allenatore: Eusebio Di Francesco
Fiorentina (3-4-2-1): 43 David de Gea; 6 L. Ranieri; 18 Pablo Marí; 5 M. Pongračić; 21 R. Gosens; 44 N. Fagioli; 8 R. Mandragora; 2 Dodô; 27 C. Ndour; 24 A. Richardson; 9 L. Beltrán;
A disposizione: 29 Y. Adli; M. Caprini 63; A. Colpani 23; P. Comuzzo 15; M. Folorunsho 90; T. Martinelli 30; M. Moreno 22; F. Parisi 65; T. Rubino 66; P. Terracciano 1
Indisponibili: Zaniolo, squalificato per due giornate; Cataldi, problema muscolare; Guðmundsson- contusione; Kean; problema alla coscia
Allenatore: Raffaele Palladino
Arbitro: Matteo Marchetti
Tabellino: Fali Candé 60′; Gaetano Oristanio 68′; Rolando Mandragora 77′
Il Venezia rilancia la corsa salvezza, la Fiorentina dice addio al sogno europeo
Il Venezia compie l’impresa e supera la Fiorentina con un 2-1 che vale oro nella lotta per la salvezza. Con questa vittoria, i lagunari volano al 17 posto a quota 29 punti, con un solo punto di vantaggio sul Lecce terzultimo. Le ultime due giornate vedranno il Venezia affrontare prima il Cagliari in sardegna e poi la Juventus in casa, che sarà impegnata a conquistare il quarto posto.
Il momento di difficoltà della Fiorentina continua. Dopo l’eliminazione per mano del Betis in semifinale di conference, con questa sconfitta abbandona definitivamente la corsa per l’europa, venendo addirittura superata dal Milan crollando al nono posto.
La Cronaca di Venezia – Fiorentina
Primo tempo
Al Penzo la prima occasione è della Fiorentina. Al 12’, un retropassaggio rischioso di Candé verso Radu apre la porta a Beltrán, che prova a intercettare, ma l’estremo difensore lagunare è più rapido e sventa il pericolo. Il forcing dei viola continua, e al 27’ Fagioli, da posizione defilata, impegna Radu con un sinistro insidioso che il portiere respinge in corner.
Al 43’ Ndour si gira in area e sfiora l’incrocio con un destro improvviso, mentre al 45’+1 è Yeboah a divorarsi il gol del vantaggio, dopo aver saltato Dodo: il suo destro termina largo da posizione favorevole.
Secondo tempo
Nella ripresa, al 59’, è il Venezia a rendersi pericoloso: Yeboah scappa sul filo del fuorigioco e serve Oristanio, che calcia a lato sul primo palo da ottima posizione. Un minuto dopo, al 60’, arriva il gol che sblocca la partita: Kike Pérez crossa da destra e trova l’inserimento di Candé, che controlla col petto e batte De Gea da pochi passi per l’1-0.
La Fiorentina prova a reagire con Ranieri: il capitano ha una colossale occasione per accorciare le distanze, colpisce a botta sicura in area, ma Radu compie un miracolo e la palla sbatte sul palo. Al 68’ i viola subiscono il raddoppio: su un contropiede fulmineo, Zerbin serve sul secondo palo Oristanio, che appoggia in rete e sigla il 2-0.
La Fiorentina cerca di tornare in partita: 74’ Beltrán riceve al limite, si gira e calcia col mancino, ma la conclusione termina alta. Tre minuti più tardi, al 77’, la Fiorentina trova finalmente il gol: Mandragora riceve da Adli, scivola ma riesce comunque a calciare un sinistro potentissimo sotto l’incrocio, accorciando le distanze sul 2-1.
Al minuto 80 la squadra di Palladino sfiora il pareggio: Dodo crossa e Folorunsho, in tuffo, colpisce di testa, ma la palla esce di poco alla destra di Radu. Finisce così la partita, con il Venezia che conquista 3 punti fondamentali per la salvezza.
