L’allenatore della Juventus, Igor Tudor, ha parlato a termine della gara tra i bianconeri e la Lazio commentando la prestazione dei suoi

La Juventus pareggia nello scontro diretto per il quarto posto contro la Lazio di Marco Baroni. Succede tutto nel secondo tempo; alla rete di Kolo Muani, risponde il tap-in di Vecino. Per i bianconeri si tratta di un altro piccolo passo verso la qualificazione alla massima competizione europea. C’è rammarico per non aver conquistato i tre punti, ma considerando l’espulsione di Kalulu a circa mezz’ora dalla fine, Tudor e i suoi possono ritenersi soddisfatti del pareggio. Di seguito le parole del tecnico croato rilasciate a DAZN e in conferenza stampa.

Tudor: “Guardiamo avanti. Kalulu? Ragazzo per bene”

Il tecnico della vecchia signora, Igor Tudor, ha commentato la gara dei suoi e il punto ottenuto contro la Lazio: “E’ stata una bella gara, dispiace per il gol che ti toglie i tre punti. Prendiamo questo punto e andiamo avanti, mancano ancora due gare. I ragazzi hanno dato il massimo, abbiamo problemi di infortunati. Andiamo avanti con fiducia“

Tudor si è poi soffermato sul rosso rimediato da Kalulu nel corso della ripresa: “Dispiace, sono due gare che giochiamo con uno in meno. Il gesto c’è stato, ma non so se lo prende nel viso. Non bisogna farlo, accettiamo. E’ un ragazzo per bene e gli dispiace. E’ una bravissima persona, di grandi valori. Vediamo che succede, speriamo che diano una giornata“

“Addio alla Lazio? Non parlo del passato”

L’allenatore croato ha poi spiegato il perché delle sostituzioni di Adzic e Conceição; entrambi erano subentrati nel secondo tempo. Ecco le sue parole: Devo fare i complimenti a Gatti, viene da una frattura e non ha mai praticamente fatto allenamenti con la squadra. Abbiamo deciso di portarlo e, se serve, di buttarlo dentro per 5/7 minuti. Gli faccio i complimenti, è entrato e ha stretto i denti. Ai due ragazzi che ho tolto ho chiesto subito scusa: dovevo farla, servivano centimetri. Scelta particolare, la rifarei e penso che sia stata giusta“.

Infine sulla separazione dalla Lazio della scorsa estate: “Non parliamo del passato, è stato un bel passato ed è stata fatta una scelta con tranquillità. Non bisogna mai voltarsi indietro, ma vivere il presente e guardare avanti“.