L’Italia cade per 4-1 contro la Norvegia nel secondo tempo in una gara matematicamente ininfluente, ecco i top e flop Italia-Norvegia.
I top dell’Italia
La migliore nota nella sconfitta in casa con la Norvegia è la partita di Francesco Pio Esposito, l’attaccante dell’Inter ha siglato la rete al decimo minuto alimentando le speranze italiane.
La sua gara è encomiabile anche dal punto di vista dell’impegno e della grinta.
Ugualmente al compagno Retegui, Pio Esposito ha lottato su ogni pallone contro i giganti difensivi della Norvegia e ha trovato il gol proprio sul punto di forza norvegese, il colpo di testa.
La prestazione di Pio Esposito lancia un segnale importante a Gattuso e dimostra la sua maturità nel giocare in gare pesanti al fianco di Retegui.
L’altra positiva della partita è ancora Nerazzurra, infatti Dimarco ha giocato in modo esemplare soprattutto dal punto di vista della spinta offensiva.
L’esterno ha creato più occasioni di chiunque altro mettendo in seria difficoltà in molteplici occasioni Ryerson.
Non è una novità l’importanza di Dimarco per gli Azzurri e l’ha ribadito anche in questa occasione, nonostante il risultato.
I flop dell’Italia
Il reparto che ha sofferto di più in fase difensiva è stata la fascia destra degli Azzurri, infatti il primo flop è certamente Di Lorenzo.
Il difensore del Napoli ha subito per tutta la ripresa i dribbling di Nusa, senza mai riuscire a intervenire.
L’aiuto nel raddoppio di marcatura di Politano non è bastato e l’Italia è stata travolta dagli uno contro uno di Nusa e poi anche di Bobb.
Un’ulteriore nota negativa è stata la prestazione di Gianluca Mancini, che nel primo tempo sembrava avere pieno controllo nelle letture su Haaland, mentre nel secondo tempo ha subito terribilmente la strapotenza del norvegese.
Le due reti di Haaland sono arrivate con l’attaccante lasciato praticamente smarcato all’interno dell’area con la piena libertà di coordinazione e conclusione.
Quando si affrontano attaccanti del calibro della punta del City è fondamentale la marcatura a uomo, che nella ripresa è venuta meno a causa dell’aiuto di Mancini su Nusa.
Anche Sorloth ha causato numerosi problemi per la difesa Azzurra, infatti il terzo nome tra i flop è proprio Alessandro Bastoni.
Il difensore Nerazzurro ha sofferto la fisicità di Sorloth in molteplici episodi e ha dimostrato una totale mancanza di lucidità nella seconda metà di gara.
Infatti il quarto gol della Norvegia è arrivato da un passaggio in uscita sbagliato completamente da Bastoni.
I top della Norvegia
Nusa ha colpito di nuovo l’Italia, mostrando tutto il suo talento nel dribbling e nelle scelte di gioco.
L’ala del Lipsia ha dominato su Di Lorenzo e Politano, l’unico modo per fermarlo è sembrato solo il commettere fallo.
Infatti Nusa anche se triplicato dagli Azzurri ha trovato sempre lo scarico, il dribbling o il fallo, non permettendo mai una ripartenza.
A coronare la prestazione è arrivato il primo gol della Norvegia proprio dai suoi piedi, grazie anche alla sfortunata deviazione di Politano.
Sebbene in avvio di gara Haaland fosse sembrato in difficoltà nella morsa difensiva dell’Italia, nella ripresa ha colpito per ben due volte.
Infatti il secondo top norvegese è per forza il bomber del City, che ha raggiunto i sedici gol in otto partite nelle qualificazioni al mondiale, trascinando la sua nazionale alla storica qualificazione.
Il terzo nome tra i top è il difensore Heggem, infatti non si può non evidenziare la prestazione difensiva della Norvegia, che nel secondo tempo non ha concesso neanche un’occasione da gol.
Proprio il centrale del Bologna è stato protagonista di una gara impeccabile sotto ogni punto vista, soprattutto nel contenere, anche con furbizia, Retegui.









