Negli ultimi giorni la possibilità di uno spareggio Scudetto tra Inter e Napoli sta prendendo sempre più piede, ecco i dettagli.
A cinque giornate dalla conclusione del campionato di Serie A, la corsa allo scudetto è più accesa che mai con Inter e Napoli viaggiano appaiate in vetta alla classifica con 71 punti.
Una situazione che riaccende i riflettori sull’eventualità, sempre più concreta, di uno spareggio per assegnare il titolo di campione d’Italia.
Dal 2022-23, infatti, è stata introdotta una nuova regola che prevede una gara secca in caso di parità assoluta di punti tra due squadre al termine del torneo.
Non si tratta di un’ipotesi comune: nella storia della Serie A, un solo precedente risale al 7 giugno 1964.
In quella data il Bologna sconfisse l’Inter per 2-0, conquistando così lo scudetto.
Da quando lo spareggio è stato reintrodotto, questa possibilità non si è ancora verificata, ma il 2025 potrebbe rappresentare un’eccezione.
Qualcosa di simile invece è accaduto nella stagione 2022/2023, in cui c’è stato lo spareggio per non retrocedere tra Verona e Spezia.
Come funzionerebbe lo spareggio Scudetto?
Secondo il regolamento approvato dalla FIGC nel 2023 su proposta della Lega Serie A, l’eventuale spareggio-scudetto si svolgerebbe in una partita unica, della durata di 90 minuti.
In caso di pareggio al termine dei tempi regolamentari, non si giocherebbero i supplementari.
Si procederebbe dunque direttamente con i calci di rigore.
La sede della sfida verrebbe stabilita secondo criteri ben precisi.
Se non ci sono restrizioni da parte delle autorità competenti in materia di sicurezza, lo spareggio si disputerebbe “in casa” della squadra che risulta meglio classificata sulla base della classifica avulsa.
Dal momento che i due scontri diretti tra Inter e Napoli sono terminati entrambi sull’1-1, si passerebbe al criterio successivo: la differenza reti complessiva in campionato (Inter in netto vantaggio).
Se anche questo non bastasse, si considererebbe il numero totale di gol segnati (Inter in netto vantaggio).
Solo in caso di ulteriore parità si ricorrerebbe a un sorteggio.
Tuttavia, qualora sorgessero problematiche legate all’ordine pubblico o ad altre motivazioni logistiche, lo spareggio verrebbe disputato in campo neutro.
In questo caso, lo stadio Olimpico di Roma rappresenta la sede più probabile, come la finale di Coppa Italia.
Ancora da capire bene la divisione dei biglietti, se 50 e 50 o a favore della squadra “in casa”.
Quando si giocherebbe?
La data non è ancora ufficiale, ma il calendario lascia spazio a poche opzioni.
L’ultima giornata di campionato è fissata per il 25 maggio.
Subito dopo, dal 2 al 10 giugno, è prevista una finestra internazionale Fifa, con il rilascio obbligatorio dei giocatori a partire dal 1° giugno.
L’ipotesi più concreta, quindi, collocherebbe lo spareggio nella settimana compresa tra il 26 e il 31 maggio.
Tuttavia, c’è un’importante incognita da tenere in considerazione: la finale di Champions League, in calendario il 31 maggio.
L’Inter è ancora in corsa per raggiungerla, avendo conquistato un posto in semifinale.
Qualora i nerazzurri dovessero arrivare all’atto conclusivo della competizione europea, la data dello spareggio potrebbe subire un’ulteriore variazione per evitare la sovrapposizione.
Foto: Instagram Inter