Partita intensa e combattuta, ma il risultato lascia l’Italia al secondo posto nel girone
A Trnava termina in parità il big match tra le selezioni Under 21 di Spagna e Italia, con un combattuto 1-1 che riflette al meglio l’intensità e l’equilibrio visti in campo. Una partita vibrante, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, con la Spagna a portarsi avanti nel secondo tempo e l’Italia pronta a rispondere con carattere grazie a una perla di Pisilli. Un pareggio che lascia qualche rimpianto agli Azzurrini ma anche segnali incoraggianti in vista del futuro.
Formazioni e tabellino di Spagna-Italia u21
SPAGNA (4-2-3-1): Cugnat; Pubill (73° Torre), Rafa Marin, Herzog, Garcia; Jaureguizar, Marin (65° Diego Lopez); Moro (90° Tarrega), Moleiro (73° Juanlu), Jesus Rodriguez (65° Javi Guerra); Roberto Fernandez.
ITALIA (4-3-2-1): Zacchi; Kayode, Coppola, Ghilardi, Turicchia (84° Ruggeri); Doumbia, Guarino (84° Pirola), Bianco; Fazzini (73° Casadei), Pisilli (90° Prati); Ambrosino (73° Gnonto).
Reti: 53° Jesus Rodriguez, 59° Pisilli.
Il racconto del match
Primo tempo
Nel primo tempo di Italia-Spagna, il match si apre a Trnava con ritmi blandi e un’impostazione tattica evidente fin dai primi minuti: la Spagna tiene il possesso palla, mentre l’Italia resta compatta e attenta a chiudere gli spazi. I primi segnali di vivacità arrivano dalla Roja con Rodriguez che entra in area al 10’, ma il contatto con Kayode viene giudicato regolare dall’arbitro. Poco dopo, Moro impegna la difesa italiana con un sinistro che viene deviato in angolo.
L’Italia prova a rispondere al 19’ con una buona combinazione tra Fazzini e Turicchia, ma l’azione sfuma senza intervento arbitrale. Al 22’ arriva il primo tiro in porta degli Azzurri, ancora con Fazzini, il cui destro viene respinto dai pugni di Cunat. La Spagna si rende pericolosa al 30’ con una bella incursione di Moro, che serve Moleiro: il tiro sfiora la traversa, ma l’azione era viziata da fuorigioco.
Nel finale di tempo l’Italia sale di tono: al 33’ Ghilardi svetta sugli sviluppi di un angolo, ma la sua incornata è imprecisa. Al 36’ Kayode brilla con un ottimo inserimento offensivo, ma il suo tiro sbatte su Cunat in uscita, mentre la successiva conclusione di Pisilli finisce alta. Proprio Ghilardi, poco dopo, viene ammonito per un intervento falloso. Il primo tempo si chiude senza recupero sullo 0-0, con una gara equilibrata e qualche fiammata, soprattutto nel finale.
Secondo tempo
Il secondo tempo di Italia-Spagna si apre con la Roja in pressione: al 50’ Moro affonda ancora sulla destra e serve Roberto Fernandez, ma Ghilardi salva con un provvidenziale anticipo. Al 53’ la Spagna trova il vantaggio proprio grazie a Moro, indemoniato sulla fascia, che confeziona un assist perfetto per Jesus Rodriguez, lasciato colpevolmente solo: il suo piatto è chirurgico, 1-0.
L’Italia accusa il colpo, e la situazione si complica ulteriormente perché solo una vittoria garantirebbe il primo posto nel girone. Ma al 59’ arriva la risposta azzurra con una perla di Pisilli: riceve sul vertice destro dell’area, salta un avversario e scocca un diagonale potente che s’infila alla perfezione, 1-1. È il suo primo gol con l’Under 21, ed è di quelli da ricordare. Poco prima, Fazzini era stato ammonito per un intervento duro.
La gara si accende. I cambi danno nuova energia: dentro Casadei e Gnonto per un’Italia a trazione anteriore. Al 69’, gli Azzurrini si sbilanciano cercando il colpo grosso, ma rischiano anche qualcosa dietro. La Spagna cambia interpreti, ma l’Italia continua a crederci. Al 82’ occasionissima: lunga rimessa di Kayode, la palla arriva a Turicchia che calcia in equilibrio precario, ma Cunat si esibisce in una grande parata.
Nel finale, i neoentrati Ruggeri e Doumbia costruiscono un’altra chance al bacio: cross del primo, colpo di testa del secondo, ma la mira è imprecisa. Ancora Pisilli, allo scadere, tenta la prodezza da fuori ma sfiora il palo. Dopo tre minuti di recupero, il match si chiude sull’1-1. Un pareggio che condanna l’Italia al secondo posto del girone, ma che lascia comunque la sensazione di una squadra viva, coraggiosa e in crescita.
Foto: IG, @Azzurri
