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Serie A, nona giornata: il pagellone da 1 a 10 di CalcioSport.com

Il pagellone della nona giornata di Serie A
Foto: Shutterstock

Nono turno di campionato a referto e come di consueto torna il pagellone di CalcioSport sulla giornata appena conclusa.

A seguire il pagellone da 1 a 10 della nona giornata di Serie A:

Voto 1 del pagellone: la stagione di Genoa e Fiorentina.

All’ultimo scalino del nostro pagellone troviamo a pari demerito la stagione che stanno disputando Genoa e Fiorentina.

Entrambe le compagini stanno disputando una stagione attualmente iper deludente e difficilmente pronosticabile ad inizio anno con i due tecnici, Vieira e Pioli, ormai sulla graticola.

Il Grifone si trova attualmente fanalino di coda del campionato con solamente 3 punti a bottino frutto di 0 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte e nell’ultimo turno di Serie A si è arreso per manifesta inferiorità alla Cremonese.

I gigliati, dal canto loro, hanno solamente un punto in più dei rossoblu e sono penultimi in classifica a 4 punti con 0 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte e nell’ultima giornata sono stati surclassati per 3-0 dall’Inter.

Voto 2: l’arbitraggio horror di Inter-Fiorentina.

Sarà per il clima di Halloween ma l’arbitraggio di Inter-Fiorentina dell’ultima di campionato può essere definito tranquillamente ‘da horror‘.

Il rigore non assegnato da Sozza all’Inter per fallo su Esposito, con la complicità di Ghersini al VAR, ha dell’assurdo e risulta ancora difficilmente spiegabile a ciliegina di un periodo non idilliaco per gli arbitri italiani.

A questo episodio si va poi ad aggiungere anche il rigore netto negato a Bonny.

Le troppe interpretazioni ed eccezioni alle regole stanno solamente confondendo di più la tifoseria e mai come dopo le sviste di San Siro si sente il bisogno di fare tabula rasa sul regolamento e ripartire da zero.

Voto 3: il digiuno infinito del Bebote.

Più che un digiuno quello che sta attraversando il Bebote al Milan parrebbe un vero e proprio ‘sciopero della fame‘.

Gimenez infatti non segna più ed il fatto particolare è che ciò non dipende da una tenuta fisica non eccellente.

Anzi l’attaccante sta bene mentalmente e fisicamente ma il suo apporto in zona gol è praticamente inesistente da inizio stagione.

L’ultimo gol in rossonero è datato 7 febbraio e dopo i tanti gol segnati al Feyenoord prima di approdare al Milan è alquanto inusuale l’attuale situazione del Bebote.

Voto 4: una Lazio incomprensibile.

Con il voto di 4 nel nostro pagellone di giornata c’è la Lazio di Sarri.

I biancocelesti, infatti inspiegabilmente, dopo aver vinto contro la Juventus dimostrando grinta ed abnegazione nella giornata passata, non vanno oltre uno scialbo 0-0 contro il ben più modesto Pisa di Gilardino.

Una squadra difficile da capire e da studiare che, al netto dei famosi problemi che sta riscontrando questa stagione, manca di anima troppo spesso e continua a perdere punti importanti per l’obiettivo Europa.

Voto 5: Vanja, ‘il numero due numero uno’.

Ad inizio anno la scelta di Antonio Conte di acquistare un secondo portiere dietro Meret di livello sembrava, per i più scettici, una mossa inutile o comunque alquanto superflua.

Già dopo la nona giornata gli episodi, invece, stanno dando piena ragione al tecnico che sta alternando spesso i due portieri ed, attualmente, si trova due veri e propri titolari tra i pali in rosa.

Il rigore parato a Camarda nella partita contro il Lecce ed il clean-sheet finale ottenuto, infatti, sono solo il coronamento dell’ennesima gran prestazione dell’ex Torino che continuando così a lungo andare “rischia” di rubare il posto al suo collega.

Voto 6: bomber Bonazzoli:

Dopo un mercato interessante e di livello che, tra tutti, ha portato Jamie Vardy, alla Cremonese sta brillando inaspettatamente un calciatore che faceva già parte dell’organico.

Infatti il vero trascinatore della gran stagione dei grigiorossi è, senza alcun dubbio, Federico Bonazzoli che con la sua doppietta (condita dalla seconda rovesciata messa a segno in stagione) annienta il Genoa nell’ultimo turno e fa volare i suoi.

Quella di Bonazzoli è la seconda doppietta messa a segno in questa stagione e, visto anche il resto dell’organico che lo accompagna, sembrerebbe poter continuare su questo livello.

Voto 7: il Como continua la sua marcia.

Strano affermare che il quinto posto attuale del Como, per quanto assurdo, poteva essere alquanto prevedibile ad inizio anno.

Il lavoro svolto dall’anno scorso e quest’estate dal presidente Suwarso e da Fabregas, infatti, è stato sotto gli occhi di tutti e ciò che sta accadendo ora sono solo i frutti di scelte giuste e pianificate.

Il 3-1 a Verona è solo l’ennesima gran prova dei lariani che sottolineano il loro gran cammino attuale e lanciano un avviso importante per la zona Europa.

Voto 8: Zambo sempre più leader trascinatore.

Con l’arrivo di De Bruyne e la conferma di McTominay a centrocampo, i tifosi napoletani non potevano certo pensare che uno dei maggiori trascinatori della stagione sarebbe stato Zambo.

Il suo valore ed il suo grande apporto in campo, sia chiaro, non sono mai stati messi in discussione ma il calciatore, ormai, sta risultando fondamentale sempre di più anche in zona gol.

La sua rete vittoria contro il Lecce è solo la riprova della sua importanza ai vertici dell’organico partenopeo e la sua condizione di forma, attualmente, è una delle migliori in tutto il campionato.

Voto 9: la super Cremonese.

Medaglia d’argento del nostro pagellone per la Cremonese di Nicola che da iniziare la stagione per lottare per la salvezza si ritrova ottava in campionato per merito sul campo.

La squadra organizzata da Nicola, infatti, si è dimostrata solida e tenace e se si pensava solo ad un fuoco di paglia dopo le prime uscite stagionali, alla nona giornata si è imposta, senza storie, per 2-0 contro il Genoa.

Lo score della Cremo tutt’ora li ha visti perdere solamente una gara in Serie A, vincerne 3 e pareggiarne 5 ed anche se la zona Europa, quasi sicuramente, non si riuscirà a tenere, i punti conquistati finora potrebbero fare la differenza a fine stagione.

Voto 10: la Roma mantiene la prima posizione.

Prima posizione del pagellone per la Roma del Gasp che si riflette anche sulla prima posizione in campionato a pari punti con il Napoli.

La stagione dei giallorossi, infatti, si sta rivelando al di sopra di ogni più rosea immaginazione con gli uomini di Gasperini che stanno continuando a non sbagliare un colpo ed a portare cinicamente a casa i tre punti.

Il 2-1 contro il Parma riflette l’ennesima gara attenta e con poche sbavature della Roma che, in una stagione incerta al vertice come questa, potrebbe iniziare a sognare in grande se dovesse mantenere questo rendimento.

Attualmente i giallorossi si trovano a 21 punti in campionato frutto di 7 vittorie, 2 sconfitte e 0 pareggi.

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