Serie A, Napoli-Juventus: al Maradona va in scena il big match della 14ª giornata: gli azzurri difendono un anno d’imbattibilità, la Juve cerca la svolta
Il Maradona si prepara a un’altra notte di fuoco. Domenica 7 dicembre alle 20:45, Napoli e Juventus si sfidano nel piatto forte della 14ª giornata di Serie A, un incrocio che può spostare umori, ambizioni e gerarchie del campionato. Gli azzurri di Antonio Conte vogliono consolidare il loro momento e difendere un fortino che dura da un anno intero, mentre la Juventus di Luciano Spalletti va a caccia del colpo che potrebbe cambiare la stagione, rilanciando un progetto ancora in fase di assestamento ma ricco di talento. Una partita che non ha mai bisogno di presentazioni: prestigio, storia e pressione si intrecciano in una notte che profuma di alta quota.
Serie A, Napoli-Juventus: pre partita e precedenti
Il Maradona non è mai stato un terreno semplice per la Juventus, e i numeri lo confermano: il Napoli ha vinto le ultime sei sfide interne contro i bianconeri, una serie che pesa come un macigno sul morale della squadra piemontese. Eppure, nella storia complessiva, la Juventus resta il peggior incubo degli azzurri in Serie A: 71 vittorie, più di qualsiasi altra avversaria incontrata dal Napoli nella massima serie.
Dal 2020 a oggi, gli equilibri si sono però ribaltati: sette sconfitte subite dalla Juve negli ultimi undici incroci di campionato raccontano di un dominio partenopeo recente e consapevole. Per Conte c’è inoltre un obiettivo speciale: evitare la sconfitta significherebbe chiudere un intero anno solare senza perdere in casa, impresa che al Napoli manca dal 1987.
Sull’altra panchina, Spalletti affronta gli azzurri per la prima volta in Serie A da avversario. Contro le sue ex squadre il bilancio è particolare: otto vittorie negli ultimi dieci confronti, ma tre sconfitte nei cinque debutti. Una statistica che nutre il fascino di una sfida dal significato doppio.
I numeri che raccontano il match
La Juventus arriva al Maradona con certezze soprattutto difensive: quattro clean sheet nelle ultime sei partite contro squadre presenti nelle prime due posizioni alla vigilia. La solidità resta l’arma principale di Spalletti, che punta anche su una statistica curiosa: la Juve è la squadra che conclude di più da fuori area (81 tiri) e ha già trovato quattro gol dalla distanza.
Potrebbe essere un dettaglio decisivo, perché il Napoli è tra le squadre che concedono più spazi al tiro dalla lunga distanza. Gli azzurri, però, sembrano in grande condizione offensiva: David Neres è il volto più brillante, con cinque partecipazioni al gol nelle ultime sei partite e la possibilità di centrare la terza rete consecutiva.
Grande attesa anche per Kenan Yildiz: tutti i suoi gol finora sono arrivati all’Allianz Stadium, ma una firma al Maradona lo inserirebbe nella storia bianconera. Diventerebbe il secondo juventino negli ultimi 50 anni a raggiungere cinque reti nelle prime 15 giornate prima dei 21 anni, dopo un certo Alessandro Del Piero.
Le probabili formazioni
NAPOLI (3-4-2-1):
Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Elmas, McTominay, Spinazzola; Neres, Lang; Hojlund.
Allenatore: Conte.
JUVENTUS (3-4-2-1):
Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; McKennie, Thuram, Locatelli, Cambiaso; Conceição, Yildiz; David.
Allenatore: Spalletti.
Dove vederla in tv
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