Due 0-0 con poche emozioni tra Lecce e Sassuolo e Pisa ed Hellas Verona, con quattro squadre incapaci di trovare la via della rete.
La formazione di Di Francesco, dopo la vittoria contro il Parma, riesce a conquistare un punto soffrendo contro i neri verdi, i quali non riescono a sfruttare le occasioni avute specialmente nella ripresa.
Tra Pisa e Verona invece un punto che serve a poco ad entrambe, con la formazione di casa che resta al 19° posto mentre gli avversari salgono al 17°.
Ecco dunque, in questo articolo, il tabellino ed il racconto dei due match.
Lecce- Sassuolo
Al Via del Mare finisce 0-0 tra Lecce e Sassuolo, nella 9ª giornata di Serie A.
Davanti a 25.000 tifosi giallorossi, le squadre si annullano in un match tattico e avaro di gol.
Il dominio del gioco è in mano alla squadra ospite, con la formazione di Di Francesco sempre pronta in fase di ripartenza a far male.
La retroguardia salentina riesce a contenere le avanzate del tridente Laurientè-Pinamonti-Berardi, non supportato però da imbeccate del centrocampo.
Il Lecce riesce ad essere pericoloso solo da calcio da fermo, ma la retroguardia ospite riesce a reggere i vari pericoli dentro l’area.
Da sottolineare la vera grande palla gol non sfruttata da Laurientè che solo, a tu per tu con il portiere, ha la possibilità di scaricare in area per Pinamonti, ma sbaglia il passaggio che avrebbe portato ad una rete.
Pisa-Verona
Il match si anima prima del fischio d’inizio, con scontri tra i tifosi nei pressi dello stadio.
Niente emozioni, zero gol e una classifica che non si smuove: Pisa e Verona si dividono la posta in un 0-0 indigesto.
All’Arena Garibaldi, gremita di tifosi nerazzurri affamati di punti, la partita è un duello tra paure, con entrambe le squadre – ancora a secco di vittorie – che preferiscono non rischiare, finendo per regalare uno spettacolo opaco e inutile.
I veneti di Verona partono più aggressivi nel primo tempo, dominando la metà campo pisana senza però trovare la via del gol.
I nerazzurri, guidati da Alberto Gilardino, resistono ma non pungono.
La svolta arriva nella ripresa: al 10’ un errore grossolano di Albiol, lento e impacciato nello stop, lancia Orban solo davanti a Semper. L’attaccante scaligero opta per un pallonetto avventato che finisce alto, sprecando una chance d’oro.
Gilardino reagisce con tre cambi radicali – fuori Angori, Leris e Marin, dentro Bonfanti, Cuadrado e Piccinini – passando a un 5-3-2 che abbassa drasticamente il baricentro.
Un match avaro di tiri e sussulti, dove la paura di perdere ha soffocato ogni guizzo creativo.
Il tabellino dei due match
Ecco dunque tabellino e marcatori di Lecce-sassuolo e Pisa-Verona.
Lecce-Sassuolo 0-0:
LECCE (4-3-3): Falcone, Danilo Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo, Coulibaly (dal 19′ s.t. Helgason), Ramadani, Berisha (dal 41′ s.t. Pierret); Pierotti (dal 28′ s.t. Banda), Stulic (dal 19′ s.t. Helgason), Tete Morente (dal 41′ s.t. N’Dri). All. Di Francesco.
SASSUOLO (4-3-3): Muric, Walukiewicz, Idzes, Romagna (dal 28′ s.t. Cande), Doig, Vranckx (dal 12′ s.t. Pierini), Matic, Thorvesdt, Berardi, Pinamonti (dal 28′ s.t. Cheddira), Laurienté (dal 12′ s.t. Iannoni). All. Grosso.
Pisa-Verona 0-0
PISA (3-5-2): Semper; Canestrelli, Albiol, Caracciolo; Leris (dal 20′ s.t. Cuadrado), Akinsanmiro, Aebischer, Marin (dal 20′ s.t. Piccinini), Angori (dal 21′ s.t. Bonfanti); Moreo (dal 34′ s.t. Tramoni), Nzola Allenatore: Gilardino.
VERONA (3-5-2) Montipò; Nuñez, Nelsson, Valentini; Cham (dal 17′ s.t. Belghali), Serdar (dal 40′ s.t. Santiago), Gagliardini, Bernede (dal 17′ s.t. Akpa-Akpro), Frese; Giovane (dal 23′ s.t. Mosquera), Orban (dal 23′ s.t. Sarr). Allenatore: Zanetti.