Le squadre di Italiano e Fabregas stanno sorprendendo tutti sia per i risultati che per il loro modo di giocare aggressivo ed offensivo.
Le idee ci sono e si vedono, i progetti di Bologna e Como sono tra i più belli del nostro calcio ed i risultati ne sono la diretta conseguenza.
In un movimento calcistico forse un po’ in crisi, dove la difesa a tre è predominante, vedere due squadre portate all’attacco che aggrediscono, che giocano con le ali e che danno spettacolo in campo non è scontato.
Ma guai a parlare di “sorprese” il Bologna è alla seconda stagione consecutiva in Europa con risultati sempre in crescendo mentre il Como ha il progetto più ambizioso e ricco del campionato.
I segreti del Bologna in alto in Serie A
Il Bologna è attualmente in zona Champions ed a meno tre punti dalla capolista, questo frutto di 24 punti in 12 giornate.
Merito di un’organizzazione difensiva di alto livello, dove gli innesti di Heggem e Vitik hanno sostituito Beukema che l’anno scorso è stato il leader difensivo.
Già l’anno scorso la vittoria della Coppa Italia è stato un biglietto da visita importante e quest’anno la squadra di Italiano si sta confermando.
L’aggiunta di quest’anno è la maggiore profondità offensiva della rosa, sono tantissimi i giocatori che Italiano può permettersi di ruotare in avanti.
Bernardeschi, Rowe ed Immobile quando si riprenderà sono delle frecce non indifferenti da aggiungere ad un’arsenale già molto ampio e profondo.
La squadra diverte e si diverte e con un progetto così bello e solido alle spalle i felsinei sembrano poter non aver limiti.
La rapida ascesa del Como di Fabregas
L’altra grande (non) sorpresa del nostro calcio è il Como di Cesc Fabregas, attualmente sesto in classifica con 21 punti in 12 giornate.
La squadra comasca è una vera e propria creatura del tecnico spagnolo, ormai diventata un tutt’uno con l’ex Arsenal.
Vero che la proprietà è molto disponibile e presente ma l’idea dietro agli acquisti ed al modo di giocare “spagnolo” ed offensivo sono tutte dell’allenatore.
La società ed il DS lo stanno assecondando ed i risultati danno ragione alla scelta.
La squadra è una delle più giovani del campionato e questo ha portato e porterà ad altri passaggi a vuoto.
Fabregas però, sta lanciando potenziali futuri fenomeni insegnando a loro che non sono gli errori a definirli ma come reagiscono a questi ultimi.
Poi la rosa è veramente molto ampia ed offensivamente dispone di una quantità di opzioni invidiabile da tante BIG del campionato, Nico Paz è solo il simbolo ma anche i nuovi Addai e Rodriguez stanno iniziando ad ingranare.
Col ritorno di Diao e ,Morata in modalità “chioccia” si può davvero puntare all’Europa.
In Emilia e sul lago si sta davvero lavorando bene, in un campionato pieno di squadre speculative infarcite di difensori Bologna e Como stanno ribaltando la situazione.
Il futuro del calcio italiano sono loro e ci sentiamo di poter dire che siamo davvero in ottime mani.








