Notte di pareggi per Inter e Napoli: gli azzurri restano a +1 e conservano la vetta della classifica in vista dell’ultimo atto.
INCUBO SCAMPATO
Immaginate di pedalare in vetta alla classifica per un campionato intero, facendo a cazzotti con il vento e pregustando il sapore del trionfo, per poi improvvisamente venire sorpassati a pochi metri dal traguardo.
Questo è l’incubo vissuto dal Napoli, che per 45 minuti è scivolato in seconda posizione. Gli azzurri, abituati a volare ad alta quota, sono stati un tempo intero con la testa sott’acqua, in totale apnea.
Poi però a restituire ossigeno agli uomini di Conte ci ha pensato il solito Pedro (autore di una doppietta a San Siro).
Ad una sola curva dall’arrivo il Napoli si alza sui pedali per tagliare il traguardo in solitaria. Occhio però, l’Inter rimane in guardia e attende dei passi falsi per concretizzare il sorpasso sfumato questa sera.
Da questa sera sulle porte di Castel Volturno è appeso un nuovo comandamento: vietato sbagliare!
FORMAZIONI DI PARMA-NAPOLI
FORMAZIONI:
PARMA (3-1-4-2): Suzuki, Circati, Leoni (63′ Hainut) , Balogh, Keita, Del Prato, Hernani (76′ Bernabe), Sohm, Valeri (85′ Lovik), Bonny (85′ Ondrejca), Pellegrino (85′ Djiuric)
NAPOLI (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola (86′ Mazzocchi), Anguissa, Gilmour (69′ Billing), Politano (80′ Ngonge), Raspadori (69′ Neres), McTominay, Lukaku (80′ Simeone)
IL RACCONTO DI PARMA-NAPOLI
PRIMO TEMPO:
Due realtà agli antipodi: il Parma per la salvezza, il Napoli per lo scudetto. Al Tardini la posta in palio è altissima.
Il canovaccio tattico della gara è chiaro fin dai primi minuti: il Napoli gestisce il possesso palla, mentre il Parma fa all-in sulle ripartenze.
Nella prima mezz’ora gli azzurri flirtano più volte con il gol, ma il risultato non si schioda dallo 0-0.
Al 31′ i Ducali fanno partire la 4X100, liberando Sohm che con il destro impatta bene ma trova la risposta di Meret.
Due minuti più tardi il Napoli va a centimetri dal vantaggio: Anguissa veste i panni di un prestigiatore, fa sparire il pallone con un sombrero e colpisce il palo.
Nel finale di primo tempo gli uomini di Conte piazzano le tende nella metà campo avversaria ma non trovano la via del Gol.
SECONDO TEMPO:
Il Napoli accusa il colpo del vantaggio nerazzurro a San Siro e subisce le iniziative dei Ducali.
Al 46′ si rinnova il duello tra Sohm e Meret. Il centrocampista del Parma lascia partire una conclusione violenta, che Meret disinnesca egregiamente.
Con il passare dei minuti gli azzurri si fanno coraggio e alzano i giri del motore: a pungere la difesa avversaria è Politano, che con un cross calibrato male svernicia la traversa.
Il Napoli, nonostante la sfortuna, non getta la spugna e imbastisce una serie di attacchi pericolosi. Il Parma, forte del sostegno del pubblico di casa, non si inginocchia alle iniziative avversarie e respinge l’assalto di Lukaku e compagni.
Non c’è due senza tre. Al 71′ McTominay da punizione colpisce il terzo legno di giornata.
Nel finale di gara regnano l’anarchia e il caos: gli animi si fanno incandescenti e i due tecnici vengono espulsi.
Nel frattempo i cellulari al Tardini sono roventi: tutti sono in attesa di aggiornamenti da Milano, dove la Lazio ha pareggiato grazie al gol dal dischetto di Pedrito.
Al 96′ l’ipotesi del finale thriller diventa realtà: Neres sguscia in area di rigore avversaria e viene atterrato fallosamente: penalty per il Napoli.
Doveri, richiamato dal Var, torna su i suoi passi e annulla il rigore per un contatto precedente tra Simeone e Lowik.
Finisce 0-0 al Tardini. I Partenopei strappano un punto d’oro per la lotta al titolo. Mentre il Parma è costretto a rimandare la festa salvezza.
Fonte Foto: Facebook Napoli