La Roma vince 0-1 a Reggio Emilia contro il Sassuolo e raggiunge il Napoli in vetta: il racconto del match
La Roma espugna il Mapei Stadium di Reggio Emilia superando il Sassuolo per 0-1 e aggancia il Napoli in vetta alla classifica.
Un successo pesante per la squadra di Gasperini, che rilancia le proprie ambizioni in chiave Champions e, soprattutto, riscatta la battuta d’arresto di giovedì all’Olimpico in Europa League.
A decidere l’incontro è stato un guizzo di Paulo Dybala al 16’ del primo tempo, sufficiente per consegnare ai giallorossi tre punti preziosi nonostante le numerose occasioni sciupate nel corso della gara.
La Roma conquista così il quarto successo su quattro fuori casa in campionato, confermando il proprio stato di forma lontano dalla Capitale. Ma vediamo nel dettaglio il racconto del match.
Sassuolo-Roma: il racconto del primo tempo
Partenza sprint del Sassuolo al Mapei Stadium, con i neroverdi subito pericolosi al 4’ grazie a un colpo di testa di Thorstvedt che sfiora il palo.
Due minuti più tardi è Fadera a scaldare i guanti di Svilar con un tiro velenoso deviato.
Proprio quando il Sassuolo sembra in controllo, arriva la zampata della squadra di Gasperini: al 16’ Dybala, ancora una volta decisivo, sigla il suo secondo gol consecutivo tra campionato ed Europa League. L’azione nasce da una conclusione di Cristante respinta da Muric, sulla quale l’argentino è il più lesto ad avventarsi e a insaccare al volo di destro.
Il Sassuolo non si arrende e torna a farsi vivo al 26’, ancora con Thorstvedt di testa, ma il pallone finisce fuori tra il rammarico di Romagna, meglio posizionato per colpire.
Al 40’ è di nuovo Dybala a far tremare il Mapei con una punizione precisa che accarezza l’esterno della rete.
Sassuolo-Roma: il racconto del secondo tempo
Nella ripresa Gasperini cambia assetto: fuori Tsimikas, dentro Hermoso, poi spazio anche a Dovbyk per dare nuova linfa all’attacco.
E proprio la Roma sfiora il raddoppio al 68’ con Pellegrini, che colpisce il palo, e spreca due chance nel finale con Wesley e Celik.
Nel recupero Muric si supera ancora su un destro del capitano giallorosso, ma non basta: la Roma resiste fino al 95’ e porta a casa una vittoria pesantissima che vale la vetta della classifica, oltre a una rinnovata iniezione di fiducia.







