Notizia storica per quanto riguarda lo stadio Giuseppe Meazza in zona San Siro il quale passa ufficialmente a Milan e Inter dopo anni di dibattiti.
Le due squadre ora potranno procedere con il progetto per la nascita di un nuovo impianto che sorgerà sulle ceneri della “scala del calcio“, con la volontà di ultimare i lavori prima del 2032.
La decisione è stata presa dalla giunta comunale con 24 voti a favore, una mossa che elimina lo stadio da vincoli ed imposizioni nazionali.
Tutto fa pensare che, oggi più che mai, siamo vicini ad un nuovo impianto per la città di Milano, con le due società pronte a lavorare verso il futuro.
Il costo di San Siro e le news sul nuovo stadio
Milan ed Inter sborseranno circa 197 milioni di euro per assicurarsi l’area dove ora sorge l’attuale stadio delle due squadre.
Con l’approvazione per la vendita di San Siro, lo stadio dedicato al leggendario Giuseppe Meazza, conserverà solo una porzione della curva Sud, che potrebbe essere convertita in museo o uffici.
Il resto della struttura sarà demolito per far spazio a un complesso con centro commerciale, parcheggi, negozi, ristoranti e hotel di lusso, un progetto che porterà ulteriori guadagni ai fondi Oaktree e Redbird, proprietari dei due club.
A fianco del vecchio Meazza sorgerà un nuovo stadio all’avanguardia da 71.500 posti, progettato dai prestigiosi studi di architettura Foster + Partners e Manica, sotto la guida di Lord Norman Foster e David Manica.
Il costo del progetto dovrebbe aggirarsi attorno al miliardo e 300 milioni di euro, mentre lo smantellamento effettivo arriverà solo nel 2031.
Perché è necessario abbattere lo stadio?
Probabilmente i meno attenti alle vicende calcistiche non si capacitano del motivo che spinge le due squadre di Milano a voler abbattere un gioiello del paese.
In molti infatti, a seguito di molte proteste avvenute nelle ultime settimane, hanno paragonato San Siro al Colosseo, visto come un monumento di importanza per il capoluogo lombardo.
Purtroppo però, la realtà è spesso lontana delle più utopistiche visioni.
Sono ormai più di 10 anni che si parla di un nuovo impianto, più moderno e tecnologico, dotato di una struttura tale da poter essere aperto sette giorni su sette.
Il ruolo dello stadio non sarai più infatti dedicato unicamente ai concerti o alle partite di calcio, ma sarà un vero e proprio luogo di aggregazione per la città di Milano.
Inoltre il Giuseppe Meazza non rispetta più i canoni imposti dalla FIFA e dalla UEFA, tanto da essere considerato non più adatto per disputare una finale di Champions League.
con questa delibera dunque abbiamo una svolta storica per i due Club e per l’Italia intera, pronta ad accogliere un nuovo impianto necessario specialmente per ospitare gli Europei del 2032.