A causa del pressante Fair Play Finanziario, la Roma sta ragionando sulla possibile cessione di uno dei suoi calciatori più importanti.

Nello sport americano, si definiscono “Iron Man”, proprio come il celebre supereroe Marvel, impersonato da Robert Downey Jr., quei giocatori che, grazie ad un’incredibile integrità fisica, riescono a non saltare nessuna partita, confermandosi come degli assoluti pilastri delle proprie squadre di appartenenza.

In una stagione di grande confusione e di enormi alti e bassi, la Roma ha avuto la fortuna, per esempio, di potersi appoggiare sulle ampie e solide spalle dell’ivoriano Evan N’Dicka, capace, al variare di tre allenatori, di mantenere intatta la sua titolarità.

Quest’ultima gli ha permesso di disputare cinquantuno delle cinquantadue partite stagionali dei giallorossi, che ha lasciato sguarniti solo nella gara in Belgio contro l’Union Saint-Gilloise, terminata in pareggio grazie alla rete del suo compagno di reparto Gianluca Mancini.

Proprio insieme al difensore di Pontedera, Evan, stando a ciò che aveva testimoniato la grande stagione compiuta fino ad un mese fa, avrebbe dovuto formare la coppia difensiva da cui ripartire in vista del nuovo ciclo di Gasperini, in attesa di un terzo collega proveniente dal mercato.

A causa dei paletti imposti dal fastidiosissimo Fair Play Finanziario, invece, l’ivoriano potrebbe salutare la Roma molto prima dell’inizio della prossima stagione, trovandosi a rappresentare un’enorme possibile plusvalenza per il club giallorosso, il quale due anni fa lo acquisto a parametro zero.

La richiesta della Roma

Conoscendo il valore di Evan, e la conseguente affidabilità che è in grado di fornire, la Roma del Gasp, di Claudio Ranieri e, da qualche ora, anche di Frederic Massara, non vuole assolutamente salutare l’ivoriano per una cifra troppo bassa per giustificare questo doloroso sacrificio.

Proprio per questo, stando a ciò che riferiscono i più accreditati insider, i giallorossi avrebbero fissato l’asticella intorno ai quaranta milioni, dimostrando come, per arrivare a N’Dicka, bisognerà senza dubbio mettere da parte l’avarizia, assecondando questa onerosa richiesta.

Il Real Madrid, che sembra essere fra i candidati più papabili ad accaparrarsi il centrale, avrebbe ritenuto il costo un po’ troppo alto rispetto al reale valore del calciatore e, per questo, è probabile che, se la Roma dimostrerà veramente di voler cedere il proprio giocatore, si aprirà un lungo e spigoloso tavolo di trattativa.

L’interesse per il numero 5, però, non si limita alla sola Spagna: già da tempo, infatti numerose compagni in Premier League si sono dette interessate al suo acquisto e, alzando un po’ l’offerta, potrebbero battere i rivali madridisti, approfittando della loro indecisione.

Poco realizzabile, invece, appare essere il trasferimento di N’Dicka in Serie A, sia perché la Roma non ha alcuna intenzione di cedere ad una propria rivale un calciatore di questo valore, sia a causa del limitato budget di cui dispongono le società italiane, intenzionate, almeno ad ora, a lasciare che la contesa per l’ivoriano si sposti all’estero.

Caccia a dei sostituto

Nel caso in cui Evan N’Dicka salutasse realmente la Capitale, i giallorossi si troverebbero costretti a mettersi sulle tracce, secondo il parere di chi scrive, non di un solo difensore centrale, ma di due.

Ad oggi, difatti, l’ivoriano e Mancini, con gli addi di Nelsson, Hermoso e Hummels, rappresentano gli unici difensori centrali dei giallorossi e, volendo Gasperini schierare il reparto arretrato con tre uomini, almeno altri due acquisti sono assolutamente necessari.

Quella di Marash Kumbulla, poi, è una situazione che il club capitolino dovrà valutare attentamente, visto che, invece di buttarsi a capofitto sul mercato, l’idea di sfruttare l’albanese come sostituto di lusso potrebbe essere molto interessante ed efficace.

Oltre a lui, però, come spiegato prima, andranno di sicuro presi altri calciatori e, di conseguenza, starà a Frederic Massara e a Claudio Ranieri individuare i profili giusti, in accordo, ovviamente con il Gasp.

Aguerd e Lucumì sono due dei nomi più caldi, ma anche quello di Hien, vecchia conoscenza del tecnico di Grugliasco, è un profilo monitorato con attenzione.

Secondo il sottoscritto, sarebbe proprio l’attuale centrale della Dea il calciatore perfetto per sostituire N’Dicka, se è vero che, come l’ivoriano, disporrebbe di una grande fisicità e di un’ottima abilità in marcatura, utile contro i centravanti più ostici.

Lo svedese è valutato trenta milioni, ma la Roma potrebbe riuscire ad abbassare la richiesta, andando, poi, a reinvestire i milioni che arriverebbero dalla cessione di N’Dicka, la quale appare, purtroppo, come necessaria per sbloccare definitivamente il mercato giallorosso.

Foto: facebook AS Roma.