La Serie A corre ed ecco allora un breve, lucido sguardo con Famo Er Puntino – Tutto quel che c’è da sapere, in pillole, sulla Roma.
Dopo un primo tempo fatto di mosse e contromosse con le quali Gasperini tenta di trovare la quadra, la Roma trova la vittoria grazie a un secondo tempo gagliardo, sporcato solo dal gol subito all’ultimo. Roma-Parma termina 2-1.
I giallorossi rimangono in testa alla Serie A insieme al Napoli e noi oggi Famo Er Punticino– La Rubrica romanista, in pillole, di Calciosport.com.
Roma-Parma: le correzioni tattiche
Nel primo tempo, complicato anche dall’uscita prematura dello sfortunato Ferguson, Gasperini, testimone di una Roma un po’ imballata, ha continuato a giostrare le posizioni di Bailey, Soulè e Dybala, non riuscendo comunque a trovare la chiave del match.
All’intervallo toglie Bailey a favore di El Aynaoui, scelta che ha riordinato la squadra e permesso di alzare il baricentro.
Il gol, liberatorio, arriva su angolo della Joya e porta la firma di Mario Hermoso: un colpo di testa che, nelle ultime partite, Ndicka e lo stesso Hermoso avevano messo fuori davanti al portiere.
In maniera insperata è poi Dovbyk a trovare il gol del raddoppio. Sembra che la partita si sia avviata al suo lieto fine, ma la Roma subisce il gol del 2-1, facendo imbestialire un rubicondo Gasperini.
Il sigillo di Dovbyk
Finalmente l’ingresso di Artem Dovbyk dalla panchina è stato quello giusto, determinando pesantemente il risultato finale e regalando i 3 punti ai giallorossi.
Corsa, qualche sponda, l’ucraino era visibilmente in palla, nonostante i suoi limiti in alcune situazioni. Finché, sotto gli occhi quasi increduli dei romanisti, ha ricevuto un rimpallo spalle alla porta e, in un fazzoletto, ha controllato col ginocchio per poi calciare al volo, insaccando all’angolo opposto. Un gol dal coefficiente di difficoltà elevato e da attaccante vero.
Una rondine non fa primavera, e la non esultanza di Artem fa intendere anche la sua consapevolezza a riguardo, ma ora sembra tornare a scalpitare per il posto di centravanti della Roma e Gasperini lo considera sempre più.
Bailey, la nota dolente di Roma-Parma
Il risultato finale non può offuscare, forse, l’unica prestazione negativa della serata.
Bailey entra per Ferguson al 7′, tuttavia all’intervallo riprende la via della panchina, sostituito da El Aynaoui.
Gasperini lo ha visto un po’ indolente, con l’approccio sbagliato, e ha deciso per il cambio dopo soli 40 minuti giocati.
Giampiero ha abituato a queste scelte, dimostrando che non sono mai bocciature definitive, certo è che Leon difficilmente riuscirà a vederla in questo modo quest’oggi. Il monito è chiaro: il talento non basta se non accompagnato dalla concentrazione e dalla condizione fisica.
Equilibrio fruttuoso
La Roma vince e rimane in testa alla classifica di Serie A, ma non è ancora la macchina perfetta che vorrebbe Gasperini, anche se il lavoro inizia a far germogliare qualche frutto.
Per oggi è tutto. La Roma ha fatto il suo e Famo Er Punticino anche. Adesso andate a letto sereni, dunque, che tanto Famo Er Punto torna lunedì dopo Milan-Roma di domenica (ore 20:45).

 
								 
															






