Dopo aver salutato l’Atalanta e non essersi concesso alla Juventus, il tecnico piemontese è pronto a firmare con la Roma.

Fin da quando abbiamo saputo che Claudio Ranieri sarebbe tornato per la terza volta in vita sua a sedersi sulla panchina della Roma, tutti eravamo coscienti del fatto che, a dispetto del risultato che sarebbe riuscito ad ottenere, con ogni probabilità non si sarebbe riconfermato a guida dei giallorossi anche per l’anno che sta arrivando.

Lo stesso testaccino, poi, ci ha tenuto immediatamente a specificarlo durante la prima conferenza stampa e, andando avanti con il tempo, intervista dopo intervista, ha sempre confermato la sua assoluta volontà di divenire il senior advisor romanista, svestendo, di comune accordo con la proprietà, i panni dell’allenatore.

La caccia al nuovo tecnico, dunque, è stata lunga e piena di ansia per tutto il popolo giallorosso, il quale, però, vista anche la grande rimonta compiuta dalla sua squadra in campionato, si è fidato ciecamente del “Sor” Claudio, incaricato dai Friedkin di fornire una lista di nomi per il futuro condottiero della Roma.

Dopo mesi di attesa e un’ultima settimana di grande fermento, arrivati a sei giorni dalla conclusione della Serie A, manca solo l’ufficialità riguardo all’identità del nuovo allenatore del club capitolino, se è vero che, rifiutando la nuova Juventus di Comolli, Gian Piero Gasperini ha scelto di abbracciare il progetto della Magica.

“Tutte le strade portano a Roma”

Sul talento e sulla saggezza tattica di Gian Piero Gasperini, da quando, arrivando a Bergamo nel 2016, ha elevato improvvisamente lo status dell’Atalanta, facendola passare da squadra di media o bassa classifica a big consolidata della nostra Serie A, si è scritto e discusso tanto, forse troppo, come è solito fare in questo periodo storico.

Va giustamente sottolineato, però, come quella del Gasp sia stata un’opera veramente di rara difficoltà ed enorme ingegno, probabilmente quasi impossibile per la maggior parte degli altri allenatori della Penisola, rimasti spesso scottati dal gioiellino messo a punto dal mago di Grugliasco.

E’ inutile dire, quindi, come, nel momento in cui, dopo l’eliminazione in Champions causata dai belgi del Club Bruges, Gian Piero ha annunciato pubblicamente di non voler rinnovare il suo contratto con i nerazzurri, moltissime squadre si siano interessate riguardo al suo conto.

La Juventus, in particolare, è stata il club che lo ha tentato maggiormente, probabilmente anche a causa del passato del tecnico ormai ex Atalanta all’interno della Vecchia Signora, prima da giovane giocatore e poi da allenatore delle giovanili bianconere.

Alla fine, però, l’eleganza e la serietà di Claudio Ranieri, battuto sul campo appena qualche settimana fa, hanno prevalso sul maggior prestigio della Juventus, che Gasperini ha ringraziato, secondo le ricostruzioni, telefonicamente, prima di dichiarare la sua volontà di raggiungere la Capitale.

Nonostante, come detto, non ci sia ancora l’ufficialità assoluta della firma del contratto, la Roma sembra pronta ad offrire al tecnico piemontese un triennale da cinque milioni di euro l’anno più eventuali bonus, legati, ovviamente, ai risultati che arriveranno nella prossima stagione.

Anche Gasp, dunque, alla fine ha finito per cedere alla tentazione di raggiungere la Città Eterna, rispettando l’antico detto che dà il titolo a questo paragrafo.

Una nuova era

Sebbene sia scontato che l’arrivo di un tecnico del genere possa assolutamente essere considerato un vero e proprio punto di partenza per la Roma, è altrettanto chiaro che un nuovo corso è già iniziato da qualche mese, da quando Claudio Ranieri, con la saggezza e la tranquillità che lo hanno sempre contraddistinto, è riuscito a riportare un qualche ordine all’interno della rabberciata barca giallorossa.

Ci è voluto tanto tempo e, con grandi sforzi, ora la situazione è sicuramente propedeutica all’avvio di un progetto solido e dalle fondamenta quantomeno più salde di prima, pronte ad essere ulteriormente fortificate da Gasperini, a cui, ora, spetta il compito di riportare questa squadra fra le prime del campionato.

Non sarà semplice e, ovviamente, come molti addetti ai lavori hanno commentato dopo la notizia del quasi ufficiale arrivo del piemontese nella Capitale, ci vorrà molta pazienza e, probabilmente, anche più di un passo falso prima di ammirare una squadra davvero competitiva a tutti i livelli.

Se la Roma e, soprattutto, Roma riusciranno a fidarsi dell’ex Dea e a consegnargli in tutto e per tutto la squadra, rendendolo il padrone di ogni scelta, slegato da ogni vincolo, allora sussiste ogni presupposto, per i tifosi romanisti, per tornare a rivivere certi momenti, anzi, “certe notti”, citando Ligabue.

Foto: facebook Atalanta BC.