Con la vittoria di ieri sera su un Milan stanco e demotivato, la Roma si è guadagnata l’accesso ad una competizione continentale.
Sembrava impossibile e, invece, arrivati ad una giornata dal termine della stagione, il sogno, l’utopia si è dimostrata una solida realtà: anche quest’anno la Roma si è garantita un accesso alle competizioni UEFA mediante il piazzamento in Serie A, nonostante una prima parte dell’anno veramente disastrosa.
Ranieri ha compiuto, passo dopo passo, un miracolo davvero memorabile, in grado di entusiasmare un intero popolo, il quale, dopo la prima parte di stagione, aveva perso le speranze nei confronti di questa squadra.
Ci è voluto del tempo e tanto lavoro, ma, alla fine, il risultato è arrivato e, sebbene il raggiungimento della Champions League sia tutt’altro che nelle mani dei giallorossi, andare a guadagnarsi il pass per la prossima Europa League, considerando la situazione pregressa, non potrebbe che essere un successo.
La squadra di Claudio, il quale ieri ha giustamente ricevuto un enorme omaggio da parte di tutta la sua gente in occasione della sua ultima gara allo Stadio Olimpico, ha dimostrato in tutto il girone di ritorno di essere cresciuta sotto molteplici punti di vista, primo fra tutti quello della maturità.
Anche nella gara contro il Milan, infatti, un tempo la Roma, subito il pareggio rossonero, avrebbe subito l’inerzia della gara, andando, magari, addirittura a perdere contro una squadra in inferiorità numerica, essendo spaventata dalla consapevolezza di aver perso il controllo della partita.
Ieri sera, invece, i giallorossi, complice anche la pausa fornita dall’intervallo, hanno saputo tirare un bel respiro, riorganizzare bene le idee e lanciarsi con un altro spirito nella seconda frazione, conseguentemente conquistata con le reti di Paredes e Cristante.
Una squadra matura, dunque, che ora deve solo scoprire quale sarà il suo destino.
Gli scenari futuri per la Roma
La Lega di Serie A, a causa dell’imminente finale di Champions e del prossimo Mondiale per Club, ha scelto di anticipare le due gare di Napoli ed Inter, decisive per lo scudetto, a venerdì sera, lasciando, invece, quelle fondamentali per la lotta europea, di domenica sera.
Alle 20 e 45 di quel giorno, dunque, Juventus, Roma e Lazio, vale a dire le tre contendenti per il tanto agognato quarto posto, valevole per l’accesso alla Coppa dei Campioni, scenderanno in campo contemporaneamente, tenendo, così, tutti i tifosi con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo.
Le gare, però, non saranno importanti solo per stabilire quale sarà la squadra a qualificarsi per la massima competizione continentale, ma risulteranno decisive anche per sancire quali, invece, dovranno disputare l’Europa e la Conference League.
La situazione della Roma, come accennato anche sopra, non dipende esclusivamente dalla sua gara contro il Torino, la quale, per avere qualche possibilità di centrare la quarta piazza, deve concludersi assolutamente con una vittoria, ma, al contrario, dipende molto dal risultato di Venezia.
Nella Laguna, infatti, si sfideranno i padroni di casa, ancora speranzosi nella salvezza, e la Juventus di Tudor, avvantaggiata di un punto rispetto alla banda di Ranieri.
Nel caso i bianconeri dovessero vincere sarebbero sicuri della qualificazione alla prossima Champions League, mentre con un pareggio o una sconfitta permetterebbero alla Roma di tornare padrona del proprio destino.
La Lazio, dal canto suo, si troverà nella stessa situazione, distanziata di un punto dai cugini, i quali, dopo una lunga rincorsa, sono riusciti addirittura a superarla.
Insomma, tutto è molto aperto e, inutile dirlo, non vediamo l’ora di sapere quale sarà l’epilogo di questa stagione.
Foto: facebook AS Roma.