Nel posticipo di ieri la Roma del Gasp cade in trasferta a San Siro contro l’Inter di Chivu, a seguire il focus sulla prestazione giallorossa:
Il Gasp cade a San Siro con la sua Roma per 0-1 contro i nerazzurri dopo aver rivoluzionato rosa e tattiche iniziali.
A seguire i dettagli:
Roma-Inter 0-1 il racconto del match:
Roma-Inter, valida per la settima gara di Serie A, si è decisa tutta nei primi minuti di gioco con l’Inter che, grazie ad una distrazione condivisa tra Celik e Ndicka, ha trovato il gol decisivo con Bonny.
Una rete che ha preso la forma di un solco nella partita che la Roma, nei più degli 80 minuti rimanenti, non è riuscita a colmare pur avendo diverse occasioni per cambiare il corso del match.
Infatti, soprattutto nella seconda frazione di gara, i giallorossi hanno alzato i giri del motore ed il tasso agonistico finendo a sfiorare più volte il gol del pari.
Uno sforzo che, alla fine però, non ha premiato Gasperini ed i suoi uomini lasciando in bocca l’amaro sapore di una sconfitta che, a conti fatti, è apparsa, in determinati momenti di gara, più che evitabile.
Gasp, tanti cambi alla rosa quanti dubbi:
Sarebbe banale indicare Gasperini come autore della rivoluzione alla formazione iniziale giallorossa visto che è ciò che deve fare un allenatore per sopperire ad ogni avversario che ha di fronte ma il fatto è che contro l’Inter la rivoluzione attuata alla rosa iniziale dall’ex Atalanta è parsa un po’ eccessiva.
La Roma, soprattutto in avvio di gara infatti, si è trovata parecchio in difficoltà ad aderire allo scenario ed i dettami tattici immaginati dal proprio tecnico risultando confusa e dispersa in campo.
Wesley, poi, scelto a sinistra al posto di Tsimikas, è apparso smarrito come Ndicka a giocare da braccetto di destra e Celik a tutta fascia che ha fatto tornare gli incubi ‘juriciani’ ai tifosi giallorossi.
Oltretutto la scelta di non usare vere punte e piazzare Dybala da falso nove è stata una mossa, ripetuta dopo la debacle con il Toro, che ha portato la Roma a non avere punti di riferimento in attacco e pagare pegno di ciò.
La rete subita dopo i primi sei minuti di gara infatti è stato solamente lo specchio di una scelta totale alla formazione forse troppo azzardata visto il calibro dell’avversario che ha portato Gasperini a schiantarsi contro il muro nerazzurro.
Nel secondo tempo i giallorossi hanno alzato la testa anche grazie alle marcature individuali studiate da Gasperini che hanno iniziato a dare i propri frutti ma non fino a riuscire a riacchiappare la partita.
A fine analisi si può dire come le responsabilità della sconfitta della Roma contro l’Inter siano imputabili soprattutto all’allenatore giallorosso che dovrà lavorare ancora su determinate tattiche e scelte viste.
L’attuale situazione in classifica dei giallorossi:
La Roma, a causa della sconfitta contro l’Inter, si fa affiancare al primo posto in classifica a 15 punti proprio dai nerazzurri oltre che dal Napoli, sconfitto inaspettatamente ieri dal Torino.
Segue il Milan a 13 punti che, in caso di vittoria stasera contro la Fiorentina dell’ex Pioli, salterebbe in testa alla classifica e la Juventus a 12 punti che potrebbe andare anch’essa nel gruppo capolista di Roma, Inter e Napoli se vincerà oggi contro il Como.