Superata la temibile scadenza del 30 Giugno, la Roma può iniziare a programmare la sua estate, sempre con un occhio alla sostenibilità.
“Le persone perdono un sacco di tempo a preoccuparsi di cose che, poi, puntualmente non avvengono” diceva Leonardo Pieraccioni in uno dei suoi film, come sempre giudicati troppo superficialmente soltanto per il fatto di essere delle commedie.
Il toscano è sicuramente un comico che non ha paura di raschiare a piene mani dal fondo del barile, ma, allo stesso tempo, dispone anche di una spiccata sensibilità, la quale, talvolta, si manifesta con frasi di questo genere, pronunciate spesso nei suoi film dalla sua voce fuoricampo.
Alla fine, nonostante abbia dovuto di sicuro adoperarsi affinché l’UEFA non attivasse le sanzioni previste per l’infrazione ai codici del Fair Play Finanziario, anche la Roma deve aver riconosciuto la validità dell’assunto dell’attore toscano, riuscendo ad oltrepassare indenne la tanto chiacchierata soglia del 30 Giugno.
Con la cessione di giocatori come Abraham, Zalewski e Le Fée, infatti, i giallorossi sono riusciti ad accaparrarsi le plusvalenze richieste per evitare l’esclusione dalle coppe europee, nonostante non abbiano raggiunto la cifra fissata di trenta milioni, fermandosi a circa diciotto.
In ogni caso, l’obiettivo è stato raggiunto e, di fatto, l’aspetto migliore della faccenda è che la squadra di Ranieri e Gasperini non si è trovata costretta a sacrificare alcuni dei suoi pezzi pregiati, come, fino a qualche settimana fa, appariva abbastanza inevitabile.
N’Dicka e Angelino, su tutti, sembravano già con un piede fuori da Roma e, invece, alla fine, con molta probabilità rimarranno nella Capitale, a meno di incredibili sorprese nei prossimi mesi, i quali, ora, sono attesi come bollenti, non solo per le tropicali temperature estive.
Gli obiettivi della Roma
Gian Piero Gasperini, quando ha accettato di scendere nella Capitale, deve aver posto delle condizioni abbastanza precise circa la composizione della rosa per la prossima stagione, la quale deve necessariamente essere adeguata alle sue esigenze tecnico-tattiche.
L’allenatore di Grugliasco, infatti, come si dice molto spesso, presenta delle caratteristiche ben definite e, per fare in modo che esse risultino funzionali come a Bergamo, l’acquisto di alcuni giocatori diventa imprescindibile per la Roma, la quale, nonostante fosse impegnata nelle cessioni, ha già iniziato a muoversi in questo Giugno.
La prima lacuna da colmare risiede nella fascia destra, dove, al momento, i giallorossi non dispongono di un titolare con le qualità richieste dal Gasp. Di conseguenza, il primo obiettivo di Massara dovrà essere quello di individuare un degno asset per quella zona di campo.
Il brasiliano Wesley, già bramato da Gian Piero lo scorso anno, promette di essere un buon colpo, ma la Lupa, in maniera prudente e assennata, sta tenendo aperte numerose altre porte, alla ricerca dell’uomo giusto da portare nella Capitale.
Allo stesso modo, i giallorossi stanno monitorando anche la situazione di diversi difensori centrali, reparto che, aldilà della permanenza di Evan N’Dicka, necessita comunque di qualche rinforzo, utile a garantire una maggiore profondità e, si spera, una migliore condizione fisica generale.
In attacco, infine, il Gasp deve ancora prendere une decisione su Dovbyk, che ha intenzione di valutare durante il ritiro estivo, affinché possa davvero avere contezza delle sue caratteristiche, scegliendo, di conseguenza, se lavorare con lui o virare su un altro profilo.
Ad oggi, tuttavia, l’unica certezza riguardo al mercato della Roma è l’assoluta necessità di mantenere i costi abbastanza bassi, tentando di garantire una sostenibilità al club, che, negli ultimi anni, non ha mai avuto paura di mettere mano alle proprie casse.
Foto: facebook AS Roma.
