Mister Gasp senza peli sulla lingua in conferenza stampa prima di Lazio-Roma: ecco i retroscena legati a Dovbyk, Pellegrini e Baldanzi
Dovbyk, Pellegrini e Baldanzi via da Roma? Ecco la verità
Nella vigilia più calda dell’anno, quella che precede il Derby di Roma, mister Gasperini non ha voluto fare sconti a nessuno e si espresso chiaramente su una questione che coinvolge tre calciatori della rosa giallorossa da ormai troppe settimane.
In conferenza stampa, l’allenatore ex Atalanta ha voluto spiegare una volta per tutto le dinamiche attorno alle situazioni di Dovbyk, Pellegrini e Baldanzi, tutti e tre ad un passo dall’addio in estate poi rimasti nella capitale.
“Questo è il periodo del campionato, io devo guardare la prestazione, la crescita e lo sviluppo della squadra, ormai si è chiuso il mercato e sono rimasti giocatori come Dovbyk, Pellegrini e Baldanzi che dovevano andar via”.
Queste le parole di Gasperini a confermare dunque le voci e le notizie circolate durante la sessione di mercato appena conclusa, parole forti ma sincere senza voler nascondersi.
La situazione Pellegrini con il contratto in scadenza la si conosceva già, così come sembravano scontate le cessioni di Dovbyk al Milan (con cui si era ipotizzato ad uno scambio con Gimenez) e Baldanzi al Verona, tutte trattative poi saltate e che adesso lasciano un grande lavoro da fare per il mister.
Missione rilancio per il Gasp: chi si riprenderà la fiducia di Roma?
“Io li devo recuperare tutti. Quando è chiuso il mercato io guardo in avanti, punto e basta. Ho bisogno di tutti quanti i giocatori e nel miglior modo possibile” ha aggiunto il Gasp in merito alla questione, quasi a voler rendere esplicito il suo intento: rilanciare questi tre giocatori.
Allora se è vero che la volontà e l’intento del tecnico giallorosso sono quelli di lavorare con decisione su questi tre profili per permettere loro di ritrovare valore, il programma di reinserimento dovrà cominciare al più presto.
Per Dovbyk si prospetta il percorso più semplice considerato il fatto che è l’unica prima punta di ruolo oltre a Ferguson presente nella rosa giallorossa e se l’attaccante ucraino dovesse iniziare ad allenarsi con dedizione potrebbe prendersi magari la titolarità nelle gare di Europa League.
Discorso più complicato per Pellegrini e Baldanzi che, in teoria, ricoprirebbero proprio lo stesso ruolo, quello dei trequartisti dietro alla punta nel 3-4-2-1 di Gasp ma per ora in quella posizione Soulè è intoccabile e il mister sta cercando di adattare anche El Ayouni, con Dybala che quando sta bene gioca sempre ed El Sharawy spesso usato come jolly a gara in corso.
Baldanzi in realtà è entrato proprio contro il Torino e per lui la strada sembra meno insidiosa rispetto al percorso che dovrà fare Pellegrini per iprendersi la fiducia non solo di Gasperini ma di tutta Roma intera, magari andando a collocarsi in mediana di fianco a Konè cercando di scalare le gerarchie e sostituire un Cristante che non sembra inamovibile.
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