Roma arrembante e ancora in vetta dopo l’ampio 1-3 a Cremona. Gasperini: “Rotto gli argini del divertimento [..], è bello sognare.”

La Roma continua il suo volo pindarico e si mantiene ad altissima quota in Serie A, dove per la prima volta si trova in testa in solitaria. La vittoria ottenuta allo Zini contro la Cremonese sugella il buon momento dei giallorossi che capitalizzano grazie ai gol di Soulé e al micidiale uno-due firmato Ferguson e Wesley. I tre punti valgono la vetta, coronamento di una prestazione che Gasperini non esita a definire come una vera e propria “svolta”.

Cremonese-Roma: l’analisi tattica

Al termine della partita, il tecnico giallorosso ha analizzato lucidamente la prestazione, sottolineando come la crescita non sia solo una questione di punti, ma di qualità del gioco:

“Stiamo crescendo, abbiamo fatto un ulteriore passo avanti ultimamente. Oggi, però, si è vista una crescita perché abbiamo giocato bene in attacco, con dei bei movimenti, giocando di reparto con pericolosità sempre. Avevi sempre la sensazione di poter creare pericolo, e questo qualche settimana fa non succedeva.”

Gasperini ha chiarito che questa nuova efficacia offensiva è conseguenza di maggior consapevolezza, autostima e lucidità di squadra:

“Mi sembra che si sia accesa un po’ la luce in tanti, e arriviamo con parecchi giocatori con la lucidità e le scelte giuste. [..] Il primo gol è molto bello… il terzo è un altro gol di qualità. Quando fai questi tipi di gol vuol dire che hai fiducia e hai fatto un passo avanti.”

Cremonese-Roma nutre l’entusiasmo

Gasp non riesce più a nascondere l’entusiasmo e dispensa elogi accorati ai suoi giocatori e all’ambiente che li circonda. Il tecnico si è spinto a parlare di un rinnovato spirito:

“Questi ragazzi veramente li vedo crescere e che ci credono, si divertono, si allenano… hanno rotto gli argini anche del divertimento di giocare.”

Da qui, l’immancabile riflessione sulla classifica:

“Adesso, è giusto sognare quando sei in queste posizioni. Sappiamo benissimo che i sogni rarissime volte si avverano, però è anche bello viverli, e noi lo stiamo vivendo. E finché si può, lo portiamo avanti.”

Sull’espulsione

Riguardo alla sua espulsione e all’arbitraggio, il mister, nonostante la vittoria, ha avuto parole critiche verso la direzione di gara:

“I dieci minuti finali del primo tempo sono stati assurdi. Nelle scelte, sono stati tutta una sequenza di episodi che mi hanno fatto protestare. Forse in quell’occasione ci poteva essere anche un provvedimento…”

Gasperini ha poi rincarato la dose, focalizzando le invettive sulla figura del quarto uomo che ha decretato la sua espulsione:

“Nel secondo tempo non c’era niente, ma proprio zero. Un fallo su Mancini, ma io non ho aperto bocca… È intervenuto il quarto uomo e è diventato protagonista, sono stato espulso. Si è comportato veramente male, a significare una pessima presenza vicino all’area. Già hanno poco da fare lì vicino alle panchine e in questo caso si è comportato veramente male.”

Esonda il sogno giallorosso

La Roma, come sottolineato dal suo stesso condottiero, ha “rotto gli argini” che evidentemente finora l’avevano limitata. Sebbene la strada sia ancora lunga, la viva voce del tecnico che invita a godersi il momento è il messaggio della giornata: i giallorossi, facendo attenzione ai propri passi, sollevano lo sguardo a impensati orizzonti.