Roma, decidono Ndicka e Mancini in avvio di ripresa, inutile il rigore di Moffi
La Roma di Gian Piero Gasperini parte col piede giusto nella nuova stagione di Europa League, vincendo 2-1 sul campo del Nizza.
Una gara intensa, risolta da due colpi firmati dai difensori Ndicka e Mancini, entrambi a segno nei primi dieci minuti della ripresa.
Ai francesi non basta il rigore trasformato da Moffi, che ha riacceso le speranze del pubblico dell’Allianz Riviera.
La partita
Il primo tempo ha visto un equilibrio sostanziale, con poche emozioni da entrambe le parti.
Il Nizza ha cercato di impensierire Svilar con tiri dalla distanza di Mendy e Boga, mentre la Roma si è resa pericolosa con qualche incursione di El Shaarawy e un gol annullato a Mancini per fuorigioco.
La ripresa però ha cambiato volto al match.
Al 52’ è arrivato il vantaggio giallorosso con Ndicka, bravo a sfruttare un corner battuto da Pellegrini e a insaccare di testa.
Pochi minuti dopo, al 55’, il raddoppio: cross dalla sinistra di Tsimikas e tocco di prima intenzione di Mancini, che ha gelato il portiere Diouf.
Il Nizza non si è arreso e al 74’ ha trovato un rigore per fallo di Pisilli su Mendy: dal dischetto Moffi ha accorciato le distanze, ma nonostante il forcing finale i francesi non sono riusciti a pareggiare.
Roma, le scelte di Gasperini
Il tecnico giallorosso ha sorpreso schierando la squadra con un 3-4-2-1, dando spazio dal primo minuto a Dovbyk in attacco e puntando sulla freschezza di Soulé alle sue spalle.
Fondamentale l’ingresso di Pellegrini nella ripresa, che ha cambiato ritmo e qualità al centrocampo. Buona prova anche di Tsimikas, autore dell’assist del 2-0.
Roma, un successo prezioso
Questa vittoria dà fiducia alla Roma, che partiva in un girone insidioso.
I tre punti conquistati a Nizza permettono ai giallorossi di guardare con più serenità al prossimo impegno, in programma il 2 ottobre contro il Lille.
Gasperini può sorridere: la sua squadra, pur senza Dybala, ha mostrato compattezza, carattere e cinismo.
La Roma dimostra così di avere più soluzioni anche in fase offensiva: non solo gli attaccanti, ma anche i difensori possono risultare decisivi. Un segnale importante per un cammino europeo che i tifosi sognano possa essere lungo e ambizioso.