Il giovane trequartista toscano ha portato molta pazienza finora, ma ormai è giusto che la Roma gli dia le occasioni che merita.

Gli antichi, fra le molte cosa che ci hanno lasciato, hanno avuto la saggezza di tramandarci anche numerosi detti, primo fra tutti quello che, da ormai vari secoli, recita: “La pazienza è la virtù dei forti”.

Tommaso Baldanzi, arrivato a Roma a Gennaio del 2024 dall’Empoli, deve conoscere questo motto molto bene, se è vero che, sebbene i giallorossi non gli abbiano mai fornito grandissime occasioni, lui non ha mai smesso di impegnarsi nel suo lavoro, evitando di dare vita ad inutili e sterili polemiche.

Ha scelto, di conseguenza, di mantenere un profilo basso, diverso rispetto a quello che i media prefiguravano per lui dopoché, con la maglia empolese, aveva lasciato intravedere degli sprazzi di genialità molto importanti, capaci di abbagliare molte delle compagini del nostro campionato.

E’ da ormai un anno e mezzo, dunque, che il nativo di Poggibonsi sopravvive solo con delle fugaci apparizioni sul terreno di gioco, rese possibili, magari, dalle assenze dei vari compagni di reparto titolari, quali Dybala, Soulé, El Shaarawy o Pellegrini, assai frequentemente preferitegli dal primo momento.

Il suo futuro, quindi, non può che essere dipendente dalla pazienza che, nei prossimi mesi, dovrà dimostrare di possedere, visto che, al momento, nemmeno sotto la guida di un tecnico molto attento ai giovani come Gasp appare favorito per un posto da titolare, coperto dai soliti colleghi.

Come se non bastasse, la Roma è andata ad acquistare anche un altro possibile trequartista, El Aynaoui, e, a quanto si vocifera, si sta muovendo per un ulteriore rinforzo in quella zona di campo: Tommaso non ha davvero molta strada libera davanti a sé.

Roma sprecona

Come dimostrato durante gli Europei di categoria, nonostante l’infortunio patito nella fase finale del torneo, Tommaso Baldanzi è uno dei giovani più interessanti della sua generazione e, in ottica Nazionale, potrebbe diventare il giocatore di estro che manca attualmente alla nostra formazione.

Dotato di un buon dribbling e di una grande visione di gioco, il piccolo toscano è un talento vecchio stile, poco fortunato a livello fisico, ma elegantissimo sotto il profilo tecnico, proprio come i vecchi numeri 10 del calcio che, purtroppo, non esiste più ad oggi.

Oltre a queste qualità, Tommaso è un calciatore umile, per nulla risentito qualora gli si chieda di svolgere anche dei compiti più difensivi, sia in fase di ripiegamento che di pressione. Nell’esperienza alla Roma, passando sotto la guida di tre allenatori, ha dato prova anche di una grande capacità di adattamento, accettando anche di scendere in campo come mezzala.

Fornendogli poco spazio e preferendo andare ad acquistare altri profili, investendo anche ulteriori milioni nel loro cartellino, la società dei Friedkin, quindi, rischia di commettere realmente un peccato di scialacquio, non accorgendosi di come, in potenza, disponga già di un giocatore dalla grande futuribilità.

Nel calcio di Gasperini, come se non bastasse, un trequartista tecnico e abile nel dialogare con la punta di riferimento come lui sarebbe perfettamente a proprio agio e, secondo il punto di vista di chi scrive, non necessiterebbe di estesi periodi di adattamento allo stile di gioco del piemontese.

Possibile addio?

Dopo aver terminato la trattativa di Ghilardi, che dovrebbe conoscere la sua conclusione nelle prossime ore, la Roma andrebbe a mettere una pietra sulla prima fase di questo calciomercato, avviando, come da programma, la parte successiva, nella quale, in vista del campionato, andrà a muoversi nuovamente a seconda delle cessioni che potrebbero arrivare.

Nelle ultime settimane, in questo senso, si è parlato molto della possibilità che calciatori come Kumbulla, Gollini o El Shaarawy possano salutare Trigoria, intimoriti, magari, dalla difficoltà nel trovare spazio in campo durante la prossima stagione.

Se la situazione di Pellegrini, poi, è abbastanza in stand-by a causa dell’infortunio al tendine da lui patito, quella di Baldanzi, vista e considerata la scarsità di spazio di cui si appresta a soffrire nell’immediato futuro, potrebbe sbloccarsi nel caso arrivasse un’offerta ritenuta valida dalla Roma.

Lo stesso Frederic Massara, infatti, avrebbe aperto ad un possibile addio del trequartista toscano dopo un colloquio con il suo agente, che gli ha rivelato la paura di Tommaso di rimanere frequentemente in panchina anche per questa stagione, senza ottenere il minutaggio che gli era stato promesso.

Non è impossibile, dunque, sebbene ad ora tutto appaia abbastanza tranquillo, che Baldanzi lasci la Capitale nelle prossime settimane, andando a concludere anticipatamente un’esperienza che, in partenza, sembrava destinata a lanciare il ragazzo sui più alti palcoscenici nazionali e non.

Nulla è ancora scritto, ma, se intende puntare davvero sul nativo di Poggibonsi, la Roma deve cambiare radicalmente il proprio atteggiamento nei suoi confronti, mettendolo al centro del progetto e garantendogli lo spazio di cui un talento come lui necessita per poter crescere.

Foto: facebook AS Roma.