La Juventus si ferma agli ottavi: Real solido, decide il nuovo gioiello blancos
Il Mondiale per Club continua a offrire emozioni forti e conferme importanti. Dopo l’eliminazione dell’Inter nella giornata di ieri per mano di un Fluminense solido e spietato, oggi è toccato alla Juventus alzare bandiera bianca. I bianconeri si sono arresi al Real Madrid, che ha staccato il pass per la semifinale grazie a un colpo di testa vincente di Gonzalo Garcia e a una prestazione maiuscola di Courtois tra i pali. Doppia delusione quindi per il calcio italiano, con entrambe le formazioni eliminate ai quarti. Il torneo premia invece la concretezza del Fluminense e la mentalità vincente dei Blancos.
Formazioni e tabellino di Real Madrid-Juventus
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Alexander-Arnold, Rüdiger, Huijsen, Fran García; Valverde (90° Ceballos), Tchouaméni, Bellingham; Arda Güler (77° Modric), Gonzalo Garcia (68° Mbappé), Vinicius.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Rugani (86° Rugani), Kelly (59° Kostic); Alberto Costa, Locatelli (86° McKennie), Thuram, Cambiaso; Conceiçao (59° Nico Gonzalez), Yildiz (71° Koopmeiners); Kolo Muani.
Reti: 54° Gonzalo Garcia.
Il racconto del match
Primo tempo
Il primo tempo si è chiuso senza reti, ma non certo senza emozioni. I bianconeri partono fortissimo: al 7’ Yildiz innesca Kolo Muani in campo aperto, ma il suo pallonetto su Courtois termina alto di un soffio. Lo stesso Yildiz si rende protagonista pochi minuti dopo con una conclusione dal limite, deviata quel tanto che basta per finire di poco fuori. Dopo un primo quarto d’ora a favore della Juve, il Real prende campo e comincia a costruire. Al 30’ Bellingham va vicino al gol su un traversone basso dalla destra, ma Di Gregorio respinge di piede con un riflesso decisivo.
Nel finale della prima frazione è ancora il portiere bianconero a salvare i suoi: al 45’ vola per neutralizzare un destro potente di Valverde dal limite. Il caldo di Miami costringe a un cooling break intorno alla mezz’ora, e i ritmi si abbassano leggermente. Le due squadre si vanno al riposo sullo 0-0, ma con diverse fiammate degne di nota e un equilibrio sottile che promette scintille nella ripresa.
Secondo tempo
Il secondo tempo ha preso vita sin dai primi minuti, con il Real che ha alzato il baricentro e intensificato la pressione. Al 47’ Valverde ci prova con una volée in diagonale che sfila di poco a lato, mentre Bellingham continua a far male tra le linee: al 51’ costringe Di Gregorio a un’altra parata importante con un destro potente dalla destra dell’area. Il gol arriva al 54’: Alexander-Arnold pennella un cross perfetto dalla destra e Gonzalo Garcia, completamente libero a centro area, stacca di testa e infila Di Gregorio per l’1-0.
La Juventus reagisce con una conclusione angolata di Conceição, ma Courtois è attento e respinge a terra. I blancos continuano a spingere e al 72’ Di Gregorio è ancora protagonista su un mancino ravvicinato di Arda Guler. La Juve, pur generosa, cala alla distanza e fatica a rendersi pericolosa: solo una conclusione di Nico Gonzalez al 70’, fuori di poco, dà l’illusione del pareggio.
Negli ultimi minuti cala l’intensità: le energie sono ridotte, e sebbene la Juve provi a risalire il campo, manca la lucidità per costruire vere occasioni. Il Real, dal canto suo, gestisce e chiude bene gli spazi, portando a casa una vittoria di misura grazie alla qualità nel momento decisivo e a un altro clean sheet protetto da un super Courtois.
Foto: X, @Real Madrid
