Il 23 dicembre 2007, i cugini che si dividono la città di Milano, vissero uno de derby più particolari della loro storia.
Ironia della sorte, il calendario della Serie A 2007/2008, indicò il weekend pre-natalizio come il prescelto ad ospitare il Derby della Madonnina.
L’Inter, allenata da Roberto Mancini e reduce dalla vittoria del primo Scudetto post Calciopoli era una squadra ricca di campioni, molti dei quali poi vinceranno il triplete nel 2010 come ad esempio Zanetti, Cambiasso e Samuel, mentre in attacco poteva vantare, in quella speciale partita una coppia formata da Cruz e Ibra, con in panchina Crespo.
Il Milan campione d’Europa in carica di Ancelotti schierato con un albero di Natale (per rimanere in tema), aveva in campo Maldini, Nesta, Pirlo, Kakà, Seedorf e Inzaghi, solo per citarne qualcuno.
Come finì Inter-Milan giocato a Natale del 2007
Innanzitutto queste erano le formazioni titolari delle due squadre di Milano nel derby del dicembre 2007:
INTER (4-3-1-2): J.Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel (37’pt Materazzi), Maxwell; Zanetti, Cambiasso, Chivu; Jimenez (35’st Pelè); Cruz (41’st Suazo), Ibrahimovic.
In panchina: Orlandoni, Burdisso, Cesar, Crespo. Allenatore: Mancini
MILAN (4-3-2-1): Dida; Oddo, Nesta, Kaladze, Maldini; Gattuso (1’st Emerson), Pirlo, Ambrosini; Kakà, Seedorf (13’st Serginho), Inzaghi (1’st Gilardino).
In panchina: Kalac, Bonera, Cafu, Brocchi.
Allenatore: Ancelotti
Passando alla partita vera e propria il Milan, fresco vincitore del Mondiale per Club approcciò meglio la gara e la sbloccò nella prima parte del primo tempo con una punizione del solito Andrea Pirlo, ex nerazzurro.
L’Inter però, con grande voglia e determinazione, sfruttando anche il fattore “casa”, riuscì prima a pareggiarla con Cruz su assist di Cambiasso e poi con Cambiasso stesso.
La partita dunque finì 2-1 con l’Inter che prese il largo sulla Roma seconda e con il Milan addirittura nono, scavalcato dal Napoli.
Come finì quel campionato?
L’Inter di Mancini vinse lo Scudetto con soli tre punti sopra alla Roma, il Milan quinto alle spalle di Juventus e Fiorentina e dunque in Coppa Uefa, mentre in Serie B andarono Livorno, Parma ed Empoli.






