La fase a gironi delle qualificazioni europee ai prossimi Mondiali 2026 si è ufficialmente conclusa: a marzo si svolgeranno i play-off.
Uno dei gironi più combattuti e in sospeso fino alla sosta nazionali di novembre è stato senza ombra di dubbio il raggruppamento H.
Austria, Bosnia-Erzegovina e Romania si sono contese fino all’ultima giornata i primi due posti valevoli rispettivamente per la qualificazione diretta e l’accesso alla fase play-off.
Inoltre, diversamente da un Cipro mai concretamente insidioso, l’ultima classificata, il San Marino, ha sfiorato una minima possibilità di aggiudicarsi uno slot all’interno delle 48 squadre partecipanti.
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Il Girone H: avvincente e deciso all’ultima giornata
Nonostante fosse favorita dai pronostici alla vigilia del girone H, l’Austria si è aggiudicata il primo posto nel girone dopo il pareggio strappato alla Bosnia-Erzegovina.
Quest’ultima, che partiva dietro nella valutazione generale del raggruppamento, ha conquistato il secondo posto dopo una decisiva vittoria nello scontro diretto contro la Romania (esclusa dalla corsa per l’ultima giornata) per 3-1 grazie alle reti di Edin Dzeko, Esmir Bajraktarevic e Haris Tabakovic.
Dietro alle tre principali selezioni del girone H, si posizionano il Cipro con 8 punti e in fondo alla classfica il modesto San Marino.
La “Piccola Repubblica”, che aveva prevalso nella divisone D di UEFA Nations League, ha visto infrangersi le flebili speranze di accedere alla fase play-off in seguito al mancato secondo posto della Romania e al risultato di Galles-Macedonia del Nord (7-1).
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Last chance per la Romania: play-off in vista
Nonostante il terzo opposto ottenuto nel girone H, la Romania potrà ancora ambire a una storica qualificazione ai prossimi Mondiali attraverso la fase play-off.
La sconfitta nel doppio appuntamento contro la Bosnia-Erzegovina ha impedito ai “Tricolorii” di concorrere al primo posto del raggruppamento.
Infatti, tra le 12 selezioni classificate al secondo posto, saranno ripescate le quattro migliori vincitrici delle rispettive divisioni di UEFA Nations League che non sono state in grado di qualificarsi nei propri gironi.
Saranno 16 le nazionali che si contenderanno gli ultimi quattro posti per i prossimi Mondiali tramite quattro raggruppamenti, ciascuno comprendente un doppio scontro che si svolgerà nella sosta di marzo 2026.
In quanto vincitrice del gruppo 2 della divisione C della UEFA Nations League, la Romania avrà un’ultima possibilità di disputare la Coppa del Mondo dopo l’ultima partecipazione nel 1998.
La squadra allenata dall’esperto Mircea Lucescu sarà collocata nella quarta fascia insieme a Svezia, Macedonia del Nord e Irlanda del Nord: potrebbe essere una delle probabili avversarie dell’Italia.
Fine dei giochi , invece, per il San Marino che, nonostante la vittoria del gruppo 1 della divisione D contro Liechtenstein e Gibilterra, non sarà inclusa tra le ultime 16 squadre europee della fase play-off.









