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Qualificazioni Mondiali 2026, possibilità concreta per San Marino

Possibile qualificazione per San Marino
Foto: Shutterstock

Per la prima volta nella sua storia la nazionale del San Marino potrebbe affacciarsi alla più importante competizione internazionale.

Mai prima d’ora in una competizione del calibro della Coppa del Mondo si sta avendo la possibilità di poter vedere così tante selezioni aspirare a una realistica chance di qualificarsi.

Molto probabilmente coloro che leggeranno questo articolo si stupiranno del titolo e si porranno la seguente domanda:

Coma fa un piccolo stato come quello di San Marino, un enclave del territorio italiano di circa 33.977 abitanti, a competere per un posto all’interno del sistema di qualificazione della più importante confederazione calcistica continentale?”

Le risposte sono molteplici e a seguire si cercherà di rispondere a questo dilemma, cercando di offrire un quadro chiaro della situazione.

L’allargamento a 48 squadre

L‘allargamento a 48 squadre, in vigore dall’edizione 2026, ha permesso a piccoli stati e nazionali, che non sono riuscite a qualificarsi negli anni a causa dei pochi posti concessi, di poter coronare un sogno indescrivibile: cantare il proprio inno, raccontare la propria storia, mostrare il proprio paese in mondovisione.

Di conseguenza sono aumentati gli slot disponibili per tutte le 6 federazioni calcistiche: UEFA (Europa), CAF (Africa), AFC (Asia), CONCACAF (Caraibi, Nord e Centro America), CONMEBOL (Sud America) e OFC (Oceania).

La Confederation of African Football potrà far qualificare direttamente 9 delle 54 squadre gareggianti, nello specifico le prime classificate dei 9 gironi.

La federazione asiatica avrà diritto a 8 posti attraverso cinque fasi, di cui l’ultima manderà la vincitrice allo spareggio.

La CONCACAF avrà 3 slot (escludendo le nazioni ospitanti Canada, Stati Uniti d’America e Messico), la CONMEBOL 6, l’Oceania Football Confederation 1.

Infine, saranno disponibili ulteriori 2 posti che vedranno coinvolte 6 squadre, ciascuna appartenente a una federazione, fatta eccezione per quella europea, più una proveniente dalla CONCACAF, in quanto ospitante, tramite un sistema di play-off intercontinentali.

Il sistema di qualificazioni europeo e la Nations League

La UEFA potrà inviare 16 selezioni attraverso un’iniziale fase a gironi che prevede la suddivisione in 12 raggruppamenti delle 55 nazionali.

Le 12 prime classificate staccheranno direttamente il pass per l’estate 2026, mentre le 12 seconde classificate e le 4 migliori vincitrici delle rispettive divisioni di UEFA Nations League, ma non che sono riuscite a qualificarsi, si contenderanno i restanti 4 posti, per un totale di 16.

Quest’ultime verranno suddivise in ulteriori 4 gruppi che prevedono un doppio scontro: una semifinale e una finale a gara secca.

Coloro che riusciranno a prevalere in questa seconda fase potranno partecipare ai prossimi Mondiali.

Ma in tutto ciò: “Che cosa c’entra San Marino che non può sicuramente arrivare nei primi 2 posti del proprio girone (H), essendo ultima?”

“La Serenissima Repubblica” ha vinto la lega D1 della UEFA Nations League 2024-2025 lo scorso novembre e potenzialmente avrebbe diritto a concorrere alla fase play-off.

Le combinazioni utili per San Marino

Attualmente San Marino compete nel girone H: il primo posto è occupato dall’Austria, il secondo è contesto tra la Romania (vincitrice della Lega C2 di Nations League) e la Bosnia ed Erzegovina, mentre il Cipro occupa il penultimo posto.

Sarà proprio la gara tra Romania e Bosnia, in programma il prossimo 15 novembre, a decidere le sorti della piccola repubblica.

Infatti, un’ipotetica vittoria della Romania porterebbe ad una situazione delicata: parità di punti al secondo posto.

In questo caso sarà decisiva la differenza reti che vede, per il momento, Dzeko e compagni in vantaggio con un +8 a discapito dei rumeni con un incoraggiante +5.

Il 18 novembre, invece, avrà luogo l’ultimo giro della qualificazione a gironi: l’Austria affronterà la Bosnia e San Marino proprio la Romania.

Se i ragazzi del tedesco Ralf Rangnick potranno insidiare i bosniaci, San Marino dovrebbe paradossalmente sperare in una sconfitta pesante ai propri danni.

Di conseguenza si libererebbe uno dei 4 posti disponibili per la fase play-off che potrebbe essere occupato proprio dai biancocelesti attualmente quinti in questa virtuale classifica (escludendo le squadre vincitrici che hanno concluso i rispettivi gironi al primo o secondo posto, tra cui eventualmente la Romania).

I possibili avversari di San Marino

Non si hanno ancora dati precisi che permettano di delineare correttamente le avversarie che potrebbe affrontare la “Serenissima Repubblica”.

Bisognerà attendere i risultati delle ultime giornate di qualificazioni per poter avere un quadro completo della situazione.

L’unica cosa che si può affermare con certezza è che il San Marino, qualora riuscisse ad accedere alla fase play-off, secondo le combinazioni elencate precedentemente, occuperebbe un posto all’interno della quarta fascia.

Di conseguenza, dovrà affrontare una delle nazionali della prima fascia e in caso di vittoria affrontare la selezione che supererà l’altra semifinale del rispettivo gruppo.

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