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Qualificazioni ai Mondiali: 5 idee per renderle più equilibrate

5 idee per rendere più equilibrate le qualificazioni ai Mondiali
Foto: Shutterstock

Il format delle qualificazioni negli ultimi anni è cambiato molto rispetto al passato ed ha sollevato diversi dubbi sullo svolgimento

A seguire 5 idee per rendere le qualificazioni al Mondiale più equilibrate e meritocratiche:

1 – Classifica combinata per il girone degli spareggi:

Uno dei problemi maggiori riscontrati nel format per le qualificazioni al prossimo Mondiale sta nella netta differenza tra il primo qualificato ed il secondo del girone.

Infatti mentre il primo accede alla qualificazione diretta, il secondo va agli spareggi che, attualmente, hanno un format brutale.

L’idea sarebbe quella di far accedere agli spareggi le seconde classificate in base ad i loro risultati (punti. differenza reti, ecc…) in un girone combinato con alcune squadre dalla Nations League con quindi le migliori seconde che avrebbero vantaggi andando, per esempio, ad affrontare una delle peggiori nella competizione nel primo turno o magari giocando in casa la finale.

Ciò premierebbe le squadre che hanno avuto un rendimento alto ma che son state sfortunate a trovare un avversario schiacciasassi nel proprio girone (vedi Italia e Norvegia).

2 – Maggiore peso al ranking FIFA o rendimento precedente:

Un altro problema riscontrato negli ultimi anni che riguarda in modo diretto le qualificazioni per il Mondiale è quello legato all’importanza che viene data al ranking FIFA.

Attualmente, infatti, il sorteggio iniziale dei gironi è l’unico momento in cui il ranking ha un impatto significativo determinando le fasce di competenza per ogni nazionale ma una volta iniziate le partite per le qualificazioni il ranking viene accantonato e conta solo il risultato sul rettangolo verde.

L’idea, anche se particolare e forse vista come ingiusta da molti, sarebbe quello di assegnare dei punti bonus iniziali alle squadre di alta fascia nel ranking che si troverebbero così ad iniziare le qualificazioni con, per esempio, 1,2 o 3 punti di vantaggio sulle altre.

Questo eviterebbe che una big tra le nazionali salti un Mondiale per, magari, un singolo passo falso nel proprio girone o per la sfortuna di avere un girone più difficile delle altre big.

3 – Spareggi “Interconfederali”:

Un altro gran problema delle qualificazioni Mondali è quello dello squilibrio legato alla distribuzione dei posti in base alle confederazioni.

L’idea sarebbe quella semplicemente di aumentare di qualche slot i posti destinati agli spareggi interconfederali che al momento vedono solo due posti disponibili.

Ad esempio se la Uefa avesse 14 posti diretti e 4 interconfederali (invece di 16 tutti diretti) le 4 non classificate direttamente si scontrerebbero in un torneo comprendente squadre di CONMEBOLO, CONCACAF, AFC, ecc…

Questo determinerebbe in modo molto più oggettivo quali sarebbero le squadre più forti negli spareggi indipendentemente dalla loro posizione geografica.

4 – Equità nella distribuzione dei posti per Confederazioni:

Un altro punto delle qualificazioni che è spesso oggetto di critica è quello riguardante la distribuzione attuale dei posti per ogni Confederazione che spesso vedono una grossa sproporzione.

Ad esempio la CONMEBOL ha un alta percentuale di qualifiche possibili rispetto al numero totale di membri partecipanti al contrario della UEFA.

L’idea sarebbe quella di creare un sistema più dinamico che assegni posti diretti e spareggi basandosi sul rendimento storico combinato delle squadre della confederazione negli ultimi due Mondiali.

Per esempio una confederazione che ha tutte le sue rappresentanti che superano la fase a girone guadagnerebbe un posto diretto in più per il ciclo successivo ed al contrario la confederazione con la maggior parte di nazionali eliminate subito perderebbe un posto diretto a favore, magari, di uno spareggio.

Questo incentiverebbe la competitività globale e costringerebbe le confederazioni minori a mantenere più alto il livello medio delle loro rappresentanti per garantirsi posti che altrimenti non avrebbero assegnati di diritto come succede ora.

5 – Più logica nei criteri di spareggio:

Un’altra idea sarebbe quella di semplificare e rendere più logici i criteri attuali di spareggio per la qualificazione diretta dando priorità al rendimento generale sul lungo periodo del girone.

La sequenza dei criteri del girone terrebbe in conto innanzitutto la maggiore differenza reti generale, seguita dal maggior numero di gol seganti generali, maggior numero di vittorie generali e solo alla fine per punti, differenza reti e gol segnati negli attuali scontri diretti.

Ciò premierebbe la costanza sul lungo e la capacità di dominare l’intero girone piuttosto che far dipendere poi tutto dall’esito di due sole gare.

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