Qualificazione Mondiali, sofferenza e orgoglio a Spalato: Faroe sorprendenti, ma Musa e Vlašić firmano la festa.
La Croazia può finalmente esultare: la nazionale balcanica è la terza selezione europea a staccare ufficialmente il biglietto per la prossima edizione dei Mondiali che si disputeranno la prossima estate in Nordamerica. Una qualificazione arrivata al termine di una partita tutt’altro che semplice, segnata da tensione, ribaltamenti e da una squadra ospite – le Isole Faroe – che ancora una volta ha dimostrato di essere molto più di una comparsa in questo girone.
Il pubblico del Poljud ha passato un’ora di paura, poi si è sciolto in un lungo applauso quando Musa e Vlašić, con due giocate di forza e decisione, hanno blindato la vittoria e tolto ogni dubbio sulla corsa al primo posto. Per la Croazia è l’ennesima conferma di solidità internazionale: dopo i piazzamenti da protagonista nelle ultime edizioni della Coppa del Mondo, arriva un altro biglietto timbrato con una giornata d’anticipo.
Prima il gelo, poi la risalita: Faroe coraggiose e sorprendenti
A sorprendere tutti è stato l’approccio coraggioso delle Isole Faroe, che dopo un percorso straordinario in queste qualificazioni – chiuso comunque oltre ogni aspettativa – hanno trovato il vantaggio dopo un quarto d’ora. Turi, bravo ad attaccare il secondo palo, ha gelato lo stadio e complicato i piani di una Croazia partita meno intensa del solito.
La reazione però non si è fatta attendere. Gvardiol, uno dei simboli della nuova generazione croata, ha ristabilito la parità con una zampata sugli sviluppi di un’azione insistita. Una rete che ha rimesso in piedi la squadra, anche se la sensazione di equilibrio è rimasta fino alla ripresa.
Nel secondo tempo la Croazia ha aumentato giri e pressione, trovando il sorpasso grazie a Musa, che ha finalizzato un’azione rapida e pulita. Poco dopo Vlašić ha messo il punto esclamativo, con una conclusione che ha spazzato via l’ansia e trasformato la serata in una festa.
Tabellino e formazioni
Qualificazioni Mondiali – Gruppo Croazia
Croazia – Isole Faroe 3-1
Marcatori: 16’ Turi (IF), 23’ Gvardiol (CRO), 57’ Musa (CRO), 70’ Vlašić (CRO)
Croazia
Modrić, Gvardiol, Perišić, Brozović, Kovačić, Musa, Vlašić, Livaković, Sosa, Sučić, Stanišić.
All.: Zlatko Dalić
Isole Faroe
Faerø, Turi, Davidsen, Edmundsson, Nattestad, Johannesen, Olsen, Askham, Petersen, S. Vatnsdal, Hentze.
All.: Håkan Ericson
Qualificazione Mondiali che pesa: continuità, carattere e mentalità vincente
Per la Croazia questa qualificazione anticipata è un ulteriore segnale della solidità costruita negli ultimi dieci anni. Il gruppo, guidato da Modrić ma pieno di talenti emergenti, continua a imporsi ai massimi livelli, con una costanza rara nel panorama europeo.
Le Isole Faroe, dall’altra parte, chiudono un girone incredibile che ha dato orgoglio, punti e una visibilità mai avuta prima. La loro crescita tecnica e mentale è uno dei racconti più belli di queste qualificazioni.









