Il Pisa torna in Serie A con Gilardino. Scopri le prime parole del tecnico e l’analisi del DS Vaira sulle strategie di mercato e i nuovi innesti
Con la presentazione ufficiale di Alberto Gilardino come nuovo allenatore, il Pisa inaugura una nuova fase della propria storia, segnando l’inizio di un percorso che punta a consolidare la presenza del club in Serie A.
In conferenza stampa, il tecnico affiancato dal direttore sportivo Davide Vaira ha condiviso le sue prime sensazioni, sottolineando l’importanza del lavoro quotidiano e della calma nelle scelte future.
Gilardino ha mostrato fin da subito un approccio concreto e riflessivo: “Sto valutando attentamente la rosa, ho trovato giocatori molto disponibili. In questa fase penso soltanto ad allenare chi ho già a disposizione. Il mercato è lungo e avremo tempo per intervenire. Il mio compito ora è tirare fuori il massimo da chi è qui oggi”. Una dichiarazione che delinea con chiarezza la volontà di concentrarsi sul presente, sfruttando il ritiro per conoscere meglio i suoi uomini e senza lasciarsi condizionare dalla fretta.
Dal punto di vista tattico, ha parlato anche di Matteo Tramoni, giocatore versatile che potrebbe ricoprire diversi ruoli: “Può essere una seconda punta, ma serviranno anche centrocampisti dinamici, capaci di fare il famoso box to box. Potrei considerarlo anche come mezzala. Ma ci sarà tempo per ogni valutazione”. Un’apertura, dunque, alla flessibilità e all’adattamento del sistema di gioco in base alle caratteristiche dei singoli.
Accanto a Gilardino, Davide Vaira ha fatto il punto sul mercato, chiarendo il nuovo contesto in cui il Pisa si muove dopo il ritorno nella massima serie: “In Serie B eravamo una realtà di vertice, ma adesso, dopo trent’anni lontani dalla Serie A, dobbiamo farci conoscere e dimostrare chi siamo. Questo implica pazienza, senza però snaturare il nostro modo di lavorare. Ed è proprio questa coerenza operativa il nostro punto di forza”.
Pur tra le molte voci che si rincorrono, Vaira ha ribadito che il club segue una linea chiara: “Abbiamo strategie ben definite e obiettivi precisi, non agiamo per reazione. Le decisioni vengono prese in condivisione con lo staff, e ci prendiamo il tempo giusto per fare scelte che riteniamo corrette per il club”.
Il direttore sportivo ha poi fatto chiarezza su alcune situazioni individuali. Su Birindelli, ha chiuso ogni ipotesi: “Non è un obiettivo, mai stato preso in considerazione”. Riguardo a Giovanni Simeone, ha rimandato alla posizione del presidente, sottolineando con fermezza: “Come dice Galliani, le parole non si commentano”.
In merito al rientro di Nicholas, ha confermato: “Tornerà e farà il terzo portiere. È un punto di riferimento importante per lo spogliatoio”.
Su Vignolo, invece, ha aperto uno spiraglio: “Lo seguiamo da tempo con il nostro scouting. Ha caratteristiche che si sposano con la nostra idea di gioco. La trattativa esiste, ma è chiaro che ognuno cerca di portare l’acqua al proprio mulino”.
Ha quindi confermato la permanenza di Coppola, spiegando che il giocatore ha subito un piccolo infortunio durante una seduta con il suo personal trainer, mentre per Sala ha anticipato un possibile trasferimento temporaneo: “Ci sono diverse squadre di Serie B interessate. Partirà in prestito per crescere”.
Le parole di Gilardino e Vaira dipingono un Pisa ambizioso, pronto a crescere con decisione e lungimiranza. Allo stesso tempo, emerge una squadra consapevole, che costruisce il proprio cammino con metodo, equilibrio e una visione nitida del futuro.
Una strategia che punta a rendere il ritorno in Serie A non un traguardo, ma un punto di partenza.
Foto: Facebook, @Pisa Sporting Club
