Premier League che torna avvincente: la capolista Arsenal sempre più in difficoltà, e le altre pretendenti accorciano
Classifica di Premier League sempre più combattuta. La squadra di Arteta sembrava in pieno controllo del campionato ma la sconfitta all’ultimo minuto contro l’Aston Villa permette agli uomini di Emery di salire al terzo posto rallentando anche i gunners. City che non sbaglia e Crystal Palace che viene premiato dalla solita costanza del magnifico Glasner.
Premier League: l’allievo (quasi) recuperato dal maestro
Se l’andazzo delle prime 12 giornate sembrava aver già assegnato il titolo all’Arsenal, le ultime partite hanno ribaltato la situazione del campionato inglese. L’allenatore spagnolo ha mostrato i soliti limiti che gli vengono attribuiti da numerosi anni fermandosi ad un pareggio contro il Chelsea e perdendo contro l’Aston Villa. Quest’ultima, nonostante l’inizio di stagione terribile, è ora terza in classifica a -3 dalla vetta.
Benissimo il City, con Guardiola che dimostra la sua solita capacità di adattarsi all’evoluzione del calcio e batte 3-0 il Sunderland, che non riesce più a mantenere il ritmo a cui aveva abituato nei mesi di ottobre e novembre. Glasner continua a stupire, e la vittoria per 2-1 sul Fulham porta i rossoblù al quarto posto con il sogno Champions che diventa una possibilità concreta.
Il punto sulla parte bassa della classifica
Il solito Wolverhampton perde in casa contro lo United di Amorim (ora sesto) e conferma come l’unico destino possibile sia quello della retrocessione. Burnley che perde di nuovo, 2-1, contro il Newcastle. Ora si trova penultima a -5 dalla zona salvezza, con la quart’ultima, il Nottingham Forest, che non allunga le distanze perdendo con un sonoro 3-0 in casa dell’Everton. Terz’ultimo posto per il West Ham che guadagna un misero punto contro un Brighton in forma che però non aiuta molto la squadra di Espirito Santo.
Crollo verticale per il Bournemouth che, dopo l’inizio scoppiettante, ora si trova al tredicesimo posto, complice anche il pareggio contro il Chelsea. Liverpool che invece non va oltre al pareggio con il Leeds che segna il 3-3 all’ultimo secondo di gara. Ciò che allarma maggiormente la squadra di Slot però è la situazione extra campo che coinvolge Salah. Le parole al veleno dell’ormai ex stella dei reds dopo le numerose esclusioni dall’11 titolare hanno inasprito maggiormente i rapporti nello spogliatoio. La situazione ora sarà in continuo aggiornamento.







