Arteta fa 1-0 ed intravede il trono, il City non c’è ed il Bournemouth di Iraola continua a stupire in una Premier ricca di sorprese
Non mancano le sorprese nella nona giornata di Premier League: l’Arsenal si fa bastare il gol dell’ex con Eze che castiga i suoi ex compagni del Crystal Palace e va a +6 dal City che crolla contro l’Aston Villa perdendo 1-0. Campioni in carica del Liverpool in estrema difficoltà: -7 dalla vetta e nuovi acquisti che, eccezion fatta per Ekitike, non danno le risposte sperate. Al secondo posto la sorpresa Bournemouth di Iraola che stupisce ogni anno di più.
Lo scontro per il Titolo
Mentre il maestro, Pep Guardiola, sembra essere in difficoltà per il secondo anno di fila, l’allievo, Arteta, non era mai partito così bene: sono 22 punti in 9 partite. Il Tottenham di Frank continua su ottimi ritmi e si trova terza a pari merito con l’altra sorpresa del campionato: il Sunderland, gestita dall’ ex-direttore sportivo romanista Ghisolfi. La squadra era già solida l’anno scorso in Championship, ma ora, con acquisti mirati e, soprattutto, con l’ingaggio di Granit Xhaka sembra essere una veterana della Premier. Iraola si gode le sue Cherries e volerà fra 5 giorni dal City, con un match che risponderà a numerosi dubbi nati in queste giornate.
Liverpool che non ingrana: gli acquisti, fra tutti, di Wirtz e Isak deludono la piazza con 0 gol e 1 assist (dello svedese) in 2. Discorso diverso per Ekitike che si sta prendendo la squadra sulle spalle segnando 3 gol e 1 assist.
Segnali opposti dal Manchester United di Amorim che sembra dare i primi segnali positivi dopo quasi un anno: 4-2 al Brighton e sono 3 vittorie consecutive. I nuovi acquisti sembrano dare le risposte sperate, con Mbeumo che si è già preso i Red Devils sulle spalle.
La lotta salvezza
Se la parte alta della classifica era ricca di sorprese, quella bassa sembra seguire lo stesso copione. il Wolverhampton, da anni in continua difficoltà, sembra non riuscire più a dare risposte: dopo aver perso 3-2 contro il Burnley (ora a +5 dalla zona retrocessione) il bottino resta di 2 punti in 9 partite. Malissimo anche il West Ham che, nonostante il cambio allenatore, non riesce a dare una svolta al suo campionato: sconfitta per 2-1 contro il Leeds, e adesso i punti per la squadra di Espirito Santo sono solo 4.
Ci proverà anche il Nottingham Forest: dopo la vittoria in Champions, il debutto di Dyche in Premier non ha lo stesso esito contro il Bournemouth. Al momento è un -3 dal Fulham quart’ultimo in classifica che preoccupa, ma dopo l’addio di Postecoglu sembra essere tornata fiducia nell’ambiente.








