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Playoff Serie B: Cremonese e Spezia non si fanno, male

Cremonese Spezia

Equilibrio allo Zini: finale d’andata senza reti, tutto aperto per il ritorno

La finale d’andata dei playoff di Serie B tra Cremonese e Spezia si è chiusa con un pareggio a reti inviolate, lasciando tutto aperto in vista del ritorno. Allo Zini, le due squadre hanno battagliato con intensità, ma senza riuscire a trovare la via del gol. La Cremonese ha spinto di più nella ripresa, ma lo Spezia ha saputo difendersi con ordine, avvicinandosi così a un risultato che potrebbe rivelarsi prezioso per la promozione. Ora, sarà decisivo l’incontro di ritorno, dove i liguri potranno centrare l’obiettivo con un altro pareggio.

Formazioni e Tabellino di Cremonese-Spezia

CREMONESE (3-5-2): Fulignati, Folino, Antov, Ceccherini; Barbieri (75° Zanimacchia), Collocolo, Castagnetti (36° Gelli), Vandeputte (57° De Luca), Azzi (76° Pickel); Johnsen, Vazquez (76° Valoti).

SPEZIA (3-5-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Mateju; Aurelio (84° Falcinelli), Cassata (84° Reca), Nagy, Bandinelli (70° S. Esposito), Elia; Di Serio (70° Kouda), Pio Esposito.

Il Racconto del Match

Primo tempo

Il primo tempo della finale playoff tra Cremonese e Spezia si è chiuso sullo 0-0, con diversi episodi degni di nota. Dopo il calcio d’inizio allo Zini, la partita si è sviluppata con grande equilibrio nei primi minuti, con le due squadre attente a non scoprirsi. Al 7′, Antov ha ricevuto il primo cartellino giallo della gara.

La Cremonese ha iniziato a prendere campo con una conclusione di Azzi al 9′, sebbene fosse in fuorigioco, seguita da un tentativo di Vazquez all’11’ terminato a lato. Al 15′, Aurelio ha portato in vantaggio lo Spezia, ma dopo il controllo VAR l’arbitro ha annullato il gol per un tocco di mano.

La Cremonese ha poi sprecato un’ottima opportunità al 22′, con Johnsen che su punizione ha mandato il pallone contro la barriera. La tensione in campo è aumentata, con Azzi ammonito per proteste al 26′. Al 33′, Esposito ha accusato un problema al ginocchio, mentre al 35′, Castagnetti è stato costretto a lasciare il campo per un problema fisico, sostituito da Gelli.

Il finale di tempo è stato spezzettato da numerosi falli e interventi arbitrali, con Nagy ammonito al 45′. Nei minuti di recupero, la Cremonese ha sfiorato il gol con Collocolo, il cui tiro è stato respinto provvidenzialmente da Bandinelli. Dopo una frazione combattuta e intensa, le squadre sono rientrate negli spogliatoi ancora sullo 0-0.

Secondo tempo

Il secondo tempo della sfida tra Cremonese e Spezia è iniziato ancora in perfetto equilibrio. Tuttavia, il match si è subito acceso con un episodio chiave al 48′: l’arbitro ha espulso Bandinelli per un intervento su Collocolo, ma al 49′ ha rivisto la decisione e ha trasformato il rosso in giallo. La Cremonese ha reagito e al 54′ Vazquez ha sfiorato il gol con un tiro al volo, neutralizzato da Gori.

Lo Spezia ha iniziato a difendersi con ordine, mentre la Cremonese ha aumentato la pressione. Al 59′, l’arbitro ha ammonito Cassata, e poco dopo, al 60′, la squadra di Stroppa ha intensificato la pressione per sfruttare il fattore campo. Al 64′, un’azione confusa ha portato Azzi a calciare oltre la traversa dopo un tentativo di rovesciata di Gelli. Quest’ultimo ci ha riprovato al 67′ su punizione dal limite, con il pallone che si è alzato di poco sopra l’incrocio.

Le sostituzioni hanno scandito il match: al 70′ Bandinelli e Di Serio hanno lasciato il campo per Esposito e Kouda, mentre al 75′ la Cremonese ha inserito Zanimacchia, Pickel e Valoti. Proprio in questa fase, al 73′, Collocolo ha ricevuto un cartellino giallo, prima di fallire un’altra opportunità con un tiro alto al 72′. Clamoroso l’errore di Johnsen al 74′, che, con la porta spalancata dopo un bel cross di Collocolo, ha spedito il pallone alto.

Negli ultimi minuti, lo Spezia si è abbassato ulteriormente, difendendo compatto, mentre la Cremonese non è riuscita a creare un vero assedio. Gli ultimi cambi sono arrivati all’83’ con Reca e Falcinelli per Aurelio e Cassata. Al 90′, l’arbitro ha concesso quattro minuti di recupero, ma le emozioni sono rimaste contenute.

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