L’ex centrocampista di Juve e Roma, Miralem Pjanic, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport e ha trattato diversi temi
Miralem Pjanic, centrocampista classe 1990, ha militato in due club importanti del nostro campionato: Roma e Juventus. Con i giallorossi ha mostrato tutte le sue qualità nel corso di più stagioni, mentre con la Vecchia Signora è arrivata la consacrazione a livello europeo. Il bosniaco, attualmente svincolato e alla ricerca di un club, alla Gazzetta dello Sport ha parlato delle sue ex squadre, ma anche di molto altro: di seguito, i passaggi fondamentali dell’intervista.
Pjanic: “Ritiro? Non ancora. David farà bene alla Juve”
Il centrocampista bosniaco, Miralem Pjanic, nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport si è detto voglioso di continuare a giocare: “Ho giocato con Metz, Lione, Roma, Juventus, Barcellona, Besiktas a Dubai con lo Sharjah e lo scorso anno a Mosca nel Cska: praticamente i più grandi club di questi Paesi. Sono contento e orgoglioso: è stato un sogno, ma non è finita. Sono svincolato e mi alleno con un preparatore: ho voglia di giocare ancora uno-due anni, cerco un progetto interessante e stimolante. Tornare in Italia? Perché no, è la mia seconda casa”.
Il classe 1990, inoltre si è soffermato sul momento della Juventus, sua ex squadra: “Ho sempre la Juventus nel cuore e sono contento di vedere nel club Giorgio, uno che trasmette stabilità e senso di appartenenza a tutti, giocatori e tifosi. Chiello ama la Juventus. E conosce la storia e lo spogliatoio: sarà preziosissimo”
Poi sull’arrivo di David per l’attacco: “David ha numeri importanti, parliamo di un nove che ha sempre segnato tanti gol in un campionato meno tattico della Serie A ma fisico e impegnativo come quello francese. E con il Lilla si è imposto anche in Champions. È forte e la Juventus ha bisogno dei gol degli attaccanti e di uno come lui”.
Pjanic ha poi detto la sua sul ritorno al Milan del suo ex mister Massimiliano Allegri: “Sento spesso Max, abbiamo passato anni meravigliosi alla Juventus. È un amico, bello vederlo al Milan: in Italia lui e Conte sono i migliori, i più vincenti. Pochi gestiscono la pressione come Allegri: i rossoneri puntano ad arrivare tra le prime quattro, ma quando c’è in panchina uno come Max è normale aspettarsi anche di più”
“La Roma deve fidarsi di Gasperini”
L’ex centrocampista bianconero ha tracciato la strada che secondo lui Tudor e il club dovrebbero seguire per tornare competitivi: “Igor conosce il mondo Juve e ha chiuso in maniera positiva la stagione: le sue squadre hanno una identità precisa. È necessario ritrovare serenità: restare in Champions è fondamentale, bisogna essere realisti, però la Juventus non può trascorrere tanti anni senza vincere lo scudetto e senza alzare trofei. Quando sei lì devi competere per trionfare, non ci sono scuse. E negli ultimi anni questo è mancato”.
Poi un consiglio per il calciomercato dei bianconeri: “Prenderei Tonali, uno come lui merita uno sforzo. È italiano e ha grande potenziale, ha vinto al Milan e in Inghilterra è cresciuto. Umile, forte e con il tocco di qualità: quello che serve alla Juventus”.
Pjanic, infine, si è espresso anche su quello che potrà fare Gasperini sulla panchina della Roma: “Gasp è fenomenale, le partite contro la sua Atalanta erano le più complicate. Roma è una piazza diversa, meno paziente e con più pressione. Il club deve seguire l’allenatore come hanno fatto a Bergamo, lasciandolo lavorare con i giocatori giusti”.