Paredes rincasa al Boca: 5 match che hanno consacrato El Mago

Dopo anni di ammiccamenti, Paredes rincasa al Boca, lasciando il vecchio continente da gemma rara e Campione del mondo

Ci siamo: dopo mesi (diventati ormai anni) di telenovela, Paredes rincasa al Boca Juniors, squadra che lo ha cresciuto nel proprio vivaio e lo ha lanciato tra i professionisti.

Manca solo l’ufficialità, che, probabilmente, arriverà al termine del Mondiale per Club, ma intanto la trattativa è già delineata.

Paredes firmerà un triennale da 2 milioni a stagione, mentre alla Roma andranno 3,5 milioni di euro, somma che per i giallorossi si traduce in una plusvalenza.

La cifra è pattuita da una clausola specifica per il Boca e inserita nel recente contratto di rinnovo dell’argentino.

La carriera di Paredes in 5 match

In Europa Paredes ha militato in club importanti: Roma, PSG, Juventus, ma anche Empoli, Chievo e Zenit di San Pietroburgo.

Le qualità tecniche, i tempi di gioco raffinati e la garra gli sono valsi un posto d’onore tra i migliori registi degli ultimi 10 anni.

Ripercorriamo alcune tappe della sua carriera attraverso 5 gare in cui ha fatto innamorare del suo calcio i fanatici di pallone.

1. Udinese-Empoli 1-2 ( Serie A, 19 settembre 2015)

Dopo averlo prelevato dal Boca per 6 milioni di euro, la Roma nel 2015 lo ha girato in prestito all’Empoli.

Leandro aveva già militato in Italia con il Chievo, ma è in questa esperienza toscana che inizia a mettere in luce le sue doti.

Udinese-Empoli era sul risultato di 1-0. Paredes, al 62′, sostituisce Zielinski. Al 71′ cagiona la seconda ammonizione di Konè che lascia i suoi in dieci.

Al minuto 73, raccogliendondo un pallone respinto, infila Karnezis con un destro a giro dal limite, trovando il pareggio.

Dopo il suo grande impatto sulla partita, medesimo impatto che avrà sulla stagione degli azzurri, sarà Maccarone a siglare il gol vittoria dell’Empoli.

2. Roma-Palermo 4-1 (Serie A, 23 ottobre 2016)

Dopo l’eccellente stagione all’Empoli, la Roma si tiene stretta il suo gioiellino per l’anno seguente, nella quale arriverà terza.

Guidato da Spalletti e affiancato da De Rossi, Leandro si consacra nel calcio che conta, facendo la differenza in una piazza importante come Roma.

In Roma-Palermo, nonostante il gol del 2-0 segnato su punizione con la complicità di Posavec, Paredes fu decisivo soprattutto per le sue qualità di palleggio.

È stato il passatore più preciso della Roma con il 93,2 % dei passaggi completati, formando un solido asse con DDR.

I due si trovarono ben 18 volte in quella gara e la loro combinazione fu la strada più battuta del match.

3. Barcellona-PSG 1-4 (Champions League, 16 febbraio 2021)

Dopo un solo anno nella capitale fioccarono gli interessi delle grandi squadre verso l’argentino, ma fu lo Zenit ad accaparrarselo per 23 milioni di euro.

Nel gennaio 2019 il PSG decise di portarlo a Parigi per 40 milioni di euro: qui rimarrà tre stagioni, vincendo campionati, coppe nazionali e giocando importanti partite di Champions League.

Nella gara di andata valevole per gli ottavi della Champions League 2020/2021, vinta 1-4 dai francesi, Paredes fu uno dei migliori in campo.

Per lui 93 tocchi, 93% di passaggi completati, 10 recuperi (più di chiunque altro in campo), 6 duelli vinti, 3 intercetti, 3 tackle e 3 chiusure difensive.

Inoltre, deliziò il Camp Nou con i suoi passaggi chiave e le sue verticalizzazioni: nel 2° tempo, in occasione del secondo gol, servì Florenzi con un lancio millimetrico. Un’altra punizione da oltre 40 metri divenne l’assist per Moise Kean.

Quell’anno il PSG venne eliminato in semifinale dal Manchester City, ma Leandro, insieme a Verratti, rimase a lungo il perno dei parigini.

4. Argentina-Francia (Finale Mondiale Qatar 2022)

Oltre che per le squadre di club, Paredes è stato, ed è tuttora, un pilastro della nazionale argentina, alla quale è molto legato.

Con l’Albiceleste ha vinto due Copa America (2021-2024), una Coppa dei Campioni CONMEBOL‑UEFA (2022) e un Mondiale (2022).

Il suo ruolo in nazionale è tutt’oggi decisivo e lo fu anche nella finale del mondiale del 2022, seppur subentrando solo al 103′ a De Paul.

Fu il terzo rigorista dell’Argentina: trasformò con freddezza e portò il risultato, nella sequenza, sul 3‑1, mettendo un tassello fondamentale per la vittoria finale.

5. Roma-Milan (Serie A, 18 maggio 2025)

Terminato il rapporto col PSG, dopo una breve parentesi non proprio felice alla Juventus, nel 2023 Paredes fa ritorno a Roma, l’altra piazza a cui, da sempre, è molto legato (De Rossi gli ha concesso di indossare la sua maglia n.16).

Nonostante gli alti e bassi, sia personali che di squadra, l’esperienza si può dire positiva e Leandro è stato uno dei fautori della rinascita romanista guidata da Claudio Ranieri.

Emblematica in questo senso la partita Roma-Milan: dopo l’espulsione di Giménez, i giallorossi erano comunque solo in una situazione di pareggio, 1-1.

Sblocca lui il punteggio al 58′, calciando magistralmente una punizione da circa 30 metri, battendo Maignan sul suo palo, all’angolino basso.

Il suo gol e la sua prestazione grintosa ma ordinata hanno aiutato la Roma a conquistare una vittoria fondamentale per la corsa all’Europa League 2025-2026, oltre ad aver lasciato, nonostante qualche parola di troppo nell’ultimo periodo, un ricordo nostalgico ai cuori romanisti che lo hanno visto baciare con trasporto la Lupa giallorossa.