Leandro Paredes si è raccontato ai microfoni di Los Edul. “Amo Roma, ma in futuro mi piacerebbe giocare al Boca con Dybala”

Paredes non si è nascosto dietro alle parole: tanti i temi pizzicati nell’intervista rilasciata al canale Youtube di Los Edul: Roma, futuro, Boca e il legame con Paulo Dybala.

Roma-Paredes amore a prima vista

Roma caput mundi. La capitale d’Italia è un “unicum“, nessun’altra città del globo può reggere il paragone con Roma. Storia, architettura, tradizioni e magnetismo: una serie di caratteristiche che la rendono un patrimonio incommensurabile per l’umanità.

E Leandro Paredes sembra averlo capito benissimo: “Roma è una città bellissima, mi piace davvero tanto. Ho sempre pensato di poter vivere a Roma anche una volta terminata la mia carriera da calciatore”.

Una dichiarazione d’amore dunque, più verso la città che verso la squadra.

Sangue argentino

E infatti nemmeno una piazza come Roma, la più argentina in Italia per il modo in cui si vive il calcio, è in grado di placare il sangue albiceleste, che ribolle nelle vene di Leandro Parades.

Il classe 94‘ ha mosso i primi passi con la “camiseta” del Boca. Punto di partenza che in futuro potrebbe rappresentare anche la tappa finale della carriera di Parades: ” Se dipendesse solamente da me forse sarei già tornato al Boca. Ora però vivo la mia vita e la mia carriera giorno per giorno”.

La volontà del centrocampista è però chiara: “Prima o poi tornerò a Buenos Aires per vestire i colori del Boca, credo ci siano pochi dubbi. Oltre a un mio desiderio, lo è anche per la mia famiglia, che così potrebbe vedermi giocare ogni settimana”.

E Dybala?

Leandro e Paulo si conoscono da tempo. Prima sono stati compagni in nazionale, ora condividono lo spogliatoio della Roma. I due si conoscono bene, quasi da seguirsi in ogni angolo del mondo.

Dybala è nato a Cordoba, più precisamente a Laguna Larga, ma non ha mai nascosto la passione per i colori giallo-blu: “Da ragazzino faceva il tifo per il Boca e il suo sogno è quello di giocare nel campionato argentino, quindi cercherò di portarlo con me”

Non serve dunque essere dei futurologi per pronosticare uno scenario futuro. Basta fare 2+2, o più semplicemente è sufficiente unire i puntini di un disegno già tratteggiato nella mente di Paredes.

Tuttavia il centrocampista argentino sa che l’amico e collega Dybala ha ancora molto da offrire in un campionato sempre meno talentuoso come la serie A: “Deciderà lui, io non voglio influenzarlo. Tuttavia se prenderà la scelta di tornare in Argentina, cercherò di trascinarlo al Boca“.