Il pagellone della 12ª giornata di Serie A: promossi, bocciati e analisi completa delle prestazioni del weekend.
Dopo un weekend intenso e ricco di colpi di scena, è tempo di tirare le somme: ecco il pagellone della 12ª giornata di Serie A. Non solo risultati, ma chi ha brillato, chi ha deluso e quale squadra ha lasciato più di un rimpianto.
Il grande vincitore non solo in prestazione ma anche morale è Gian Piero Gasperini, mentre Massimiliano Allegri può sorridere dopo il derby. Al contrario, la Juventus fatica a decollare e appare una barca in balia delle onde.
Voto 10: Roma
La Roma è la regina della giornata: capolista in solitaria dopo la vittoria a Cremona, dimostra maturità, profondità di rosa e senso di squadra anche senza pezzi grossi. Soulé, Wesley, Ferguson: tutti protagonisti in un successo che fa sognare.
9: Milan
Allegri può esultare: il derby è vinto e, insieme a esso, il morale e la fiducia. Il Milan ha dimostrato identità netta, con Maignan decisivo e Pulisic letale. La vittoria arriva al momento giusto, confermando che i rossoneri vogliono essere protagonisti fino alla fine.
8: Bologna
Il Bologna di Italiano continua a sorprendere: travolge l’Udinese 3-0, sbaglia un rigore ma non si abbassa, gioca col cuore e con la leggerezza dei sogni realizzati. Dopo 12 giornate, ha già 24 punti.
7: Napoli-Como
Il Napoli reagisce e convince. Conte, nonostante le difficoltà, trova carburante nella coppia Lang-Neres che punisce l’Atalanta. Gli azzurri mostrano carattere e consapevolezza: nonostante assenze e dubbi, si rialzano con forza.
Como, che nel secondo tempo ha distrutto la resistenza dei piemontesi. Prestazione incredibile e risultato per 1-5
6: Lazio
La Lazio sale lentamente: vittoria importante contro il Lecce, clean sheet e pazienza. Sarri sembra ricompattare il suo gruppo e restituire idee chiare al centrocampo, nonostante le assenze di giocatori chiave come Castellanos e Cancellieri.
5: Juventus
La Vecchia Signora appare ancora una volta “piatta”: parte bene con il vantaggio di Kostic, ma si fa raggiungere. Mancano leadership e guizzi decisivi. Una squadra priva di identità forte, che fatica a spiccare il volo sotto la guida di Spalletti.
4: Inter
L’Inter nei big match non convince: perde il derby dopo aver colpito due pali e sprecato un rigore. Questo è un segnale preoccupante per chi mira in alto. Le ambizioni ci sono, ma i momenti decisivi sembrano pesare troppo.
3: Udinese-Cremonese
Le delusioni di giornata arrivano da queste due squadre. L’Udinese, che aveva iniziato bene la stagione, vive un momento complicato: tre sconfitte nelle ultime quattro gare. La Cremonese, dal canto suo, paga senza sconti la differenza di qualità contro la Roma, che le mostra senza pietà la propria forza.
2: Pisa
Il Pisa, pur con buone idee, sbaglia troppo sul finale. Per la quarta volta in 12 giornate si lascia rimontare: non è solo un problema di punti persi, ma di maturità e gestione psicologica della gara. Eurosport sottolinea che questo atteggiamento rischia di pesare sulla sua corsa salvezza.
1: Verona
È una giornata da dimenticare per il Verona: sconfitto in casa, restare all’ultimo posto non fa ben sperare. A livello tecnico e mentale, la squadra sembra smarrita, e la classifica diventa sempre più preoccupante.









