L’entusiasmante primo tempo dell’Italia viene smorzato da una ripresa controversa, al di sotto delle aspettative della vigilia della gara.
Dopo la sonora vittoria per 5 a 0 della Norvegia di Haaland ai danni dell’Israele, i ragazzi di Gattuso avrebbero dovuto cercare di risanare l’abissale differenza reti per inseguire l’obiettivo della promozione diretta.
Purtroppo, nonostante un ottimo primo tempo e una formazione orientata all’attacco, l’Italia non è riuscita completamente nell’intento.
Una rete di Moise Kean al 4′ del primo tempo apre le porte a una potenziale e promettente goleada la cui realizzazione è caratterizzata da non pochi eventi contrastanti.
Al 29′ Mateo Retegui si guadagna un prezioso calcio di rigore, ma il portiere Karl Hein devia il tiro, indirizzato all’angolo basso destro, contro il palo.
L’italo-argentino riesce a riscattarsi dopo nove minuti coordinandosi alla perfezione sul pallone di Riccardo Orsolini e siglando il momentaneo 0-2.
Nella ripresa si assiste a un drastico calo nei ritmi e meccanismi di gioco, complice l’impegno profuso nella prima frazione di gioco.
Gli azzurri, nonostante diversi tentativi e occasioni, trovano la rete dello 0-3 solamente al 74′ per poi subire l’1-3 al 76′ da parte di Rauno Sappinen su errore di Gianluigi Donnarumma.
Nonostante la vittoria meritata, per la squadra di Gattuso un’eventuale qualificazione diretta ai danni della Norvegia sembra ormai un miraggio.
A seguire le pagelle di Calcio-sport.com riguardanti i calciatori e il commissario tecnico dell’Italia.
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Le pagelle dell’Italia
Donnarumma 5: Spettatore non pagante per la maggior parte della gara, allertato sporadicamente a causa di qualche leggerezza difensiva. Un suo errore gravissimo e facilmente evitabile per un portiere del suo calibro regala a Sappinenn il goal del definitivo 1-3.
Calafiori 6.5: Prestazione concreta, solida e che infonde fiducia. Esegue egregiamente i compiti che gli sono stati assegnati sia dal punto di vista difensivo che da quello offensivo.
Bastoni 6: Sufficiente. Non commette errori importanti, ma nemmeno eccelle. Mostra pochissima lucidità al 72′ facendosi ammonire per un fallo ingenuo. A causa di ciò salterà la prossima gara contro l’Israele.
Di Lorenzo 6: Nulla da criticare né da elogiare. Il meno incisivo nel reparto difensivo degli Azzurri.
Di Marco 6.5: Ottima gara del laterale nerazzurro. Si rende pericoloso più volte nell’area avversaria e si fa sentire in fase difensiva. Inoltre, suo è l’assist per il goal di Moise Kean al 4′.
Tonali 6.5: Impeccabile in fase di costruzione. È il metronomo della squadra che garantisce equilibrio e qualità al gioco di Gattuso. Non indifferente il suo contributo in difesa.
Barella 6: Partita nella media. Non il miglior Barella della nazionale fino ad oggi. Un giallo al 12′ lo condiziona fortemente per il resto della gara. Compie una lieve leggerezza nel disimpegno sul cross estone da cui scaturisce la rete dell’1-3.
Frattesi (77′) SV
Orsolini 6.5: Gattuso gli concede una possibilità dal primo minuto e non delude l’allenatore. Diverse volte è pericoloso nell’area avversaria, ma non riesce a trovare la via del goal. Un suo ottimo passaggio diventa l’assist per il raddoppio di Retegui.
Cambiaso (62′) 6: Prestazione sufficiente. Tenta di contribuire offensivamente, ma con poca convinzione. In fase difensiva discreto.
Raspadori 6.5: L’ex Napoli segue perfettamente le istruzioni del commissario tecnico. Apre gli spazi e garantisce gli inserimenti dei compagni di squadra.
Spinazzola (62′) 6: Al 74′ fornisce l’assist per lo 0-3 di Pio Esposito, ma commette un errore grossolano nei minuti precedenti: non riesce a sfruttare il chiaro vantaggio ottenuto per siglare una rete e si fa incredibilmente recuperare dalla difesa estone.
Kean 7: 14 minuti incisivi e decisivi. Segna immediatamente con un potente tiro. Sfortunatamente deve abbandonare il terreno di gioco a causa di un infortunio.
Pio Esposito (15′) 7: Prima vera e propria occasione per poter brillare e ci riesce alla perfezione. Prestazione di sacrificio dove aiuta a far salire la squadra grazie a numerose sponde e diversi falli subiti. Inoltre, non appena ne ha la possibilità, segna il suo primo goal con la maglia azzurra al 74′. Difficilmente dimenticherà una serata del genere.
Retegui 6.5: Al 29′ si procura intelligentemente un rigore che non riesce a trasformare, complice una scelta di tiro abbastanza discutibile. Si riscatta dopo pochi minuti con un’ottima conclusione che batte Hein, permettendo ai suoi di allungare il vantaggio. Per il resto un’incoraggiante prestazione che offre diverse garanzie.
Cristante (77′) SV
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Gattuso 6.5: Il commissario tecnico prepara con criterio la gara contro l’Estonia. Schiera una formazione particolarmente offensiva con la quale si vuole trasmettere un chiaro messaggio: vincere con il maggior numero di goal possibili. Il successo maturato nel pomeriggio dalla Norvegia incoraggia gli Azzurri a fornire una prestazione eccellente, ma non riescono completamente nell’intento. A un primo tempo coraggioso e dominante sussegue una ripresa scialba, poco incisiva e per niente in linea con l’obiettivo iniziale. Invano il CT prova a trasmettere, nei momenti di maggiore difficoltà, la grinta che lo contraddistingue. Nel complesso la sua Italia offre una prestazione solida e convincente, viziata dalla concreta possibilità di non riuscire ad aggiudicarsi il primo posto nel girone I.