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Noa Lang: “Mi devo mordere la lingua, non so cos’altro fare per giocare”

Beukema Napoli i dettagli
Foto: Shutterstock


Noa Lang: l’attaccante olandese si sfoga in diretta. Conte replica duramente: “Conta solo il gruppo, non i singoli”.

Il clima in casa Napoli si fa sempre più teso dopo la clamorosa sconfitta per 6-2 subita sul campo del PSV Eindhoven in Champions League. A infiammare ulteriormente la situazione è arrivato lo sfogo di Noa Lang, attaccante olandese acquistato in estate per 25 milioni di euro ma finora raramente impiegato da Antonio Conte.

Il giocatore, intervistato dall’emittente Ziggo Sport, ha lasciato intendere tutta la sua frustrazione per le poche opportunità ricevute e per un rapporto con il tecnico che appare sempre più complicato. Parole che hanno acceso un nuovo caso nello spogliatoio azzurro.

Conte avverte: “Prima il gruppo, poi i singoli”

La tensione era già palpabile dopo la disfatta europea, e Antonio Conte non ha usato mezzi termini nelle interviste post partita. “Dobbiamo tornare a pensare alla squadra e non ai singoli. Se qualcuno non lo capisce, dovrò parlarne pubblicamente”, ha dichiarato il tecnico salentino.

Un messaggio chiaro, rivolto a chi – secondo lui – mette il proprio ego davanti al bene del gruppo. “Solo l’umiltà e la compattezza possono riportarci ai livelli dello scorso anno”, ha aggiunto, richiamando lo spirito del Napoli che aveva sorpreso tutti vincendo lo scudetto come outsider.

Le parole di Conte, come riportato dal portale belga Nieuwsblad, sono sembrate un avvertimento diretto proprio a Lang, entrato a gara in corso senza incidere e apparso visibilmente nervoso anche a fine partita.

Lang si sfoga: “Non so cosa devo fare per partire titolare”

Poche ore dopo, lo stesso Noa Lang ha dato la sua versione dei fatti. “Preferisco non dire nulla sulla mia situazione, devo mordermi la lingua. Non so cos’altro devo fare per iniziare una partita, ma non ho altra scelta che accettarlo”, ha dichiarato a Ziggo Sport.

Un’ammissione di malessere che racconta perfettamente il momento dell’attaccante olandese, arrivato con grandi aspettative ma finito ai margini delle rotazioni. Lang ha poi aggiunto una frase che pesa come un macigno: “Con Conte ci ho parlato solo una volta”.

Parole che confermano un rapporto freddo e una situazione interna sempre più delicata, in un Napoli che deve ritrovare equilibrio e identità dopo un inizio di stagione altalenante.

Numeri e rendimento: il caso Lang in cifre

Dall’inizio della stagione, Noa Lang ha collezionato appena 110 minuti in Champions League e 57 minuti in Serie A, distribuiti in quattro brevi apparizioni. In tre occasioni è rimasto in panchina per tutta la partita, senza mai partire titolare.

Numeri deludenti per un calciatore arrivato con la fama di talento esplosivo, chiamato a dare fantasia e imprevedibilità all’attacco azzurro. L’investimento di 25 milioni di euro più bonus sembra finora non aver portato i frutti sperati, mentre cresce il malcontento del giocatore e dei tifosi, che chiedono maggiore coraggio nelle scelte tecniche.

Conte sotto pressione, spogliatoio in fermento

Il tecnico salentino, già finito nel mirino dopo la pesante sconfitta contro il PSV, si trova ora a gestire una situazione complessa. Le sue scelte e i suoi metodi, improntati alla disciplina e all’intensità, non sembrano essere stati ancora del tutto assimilati dal gruppo.

La sfida contro l’Inter in campionato sarà un banco di prova decisivo per misurare la compattezza di una squadra che, dopo aver toccato il cielo con lo scudetto, rischia di perdere fiducia e coesione.

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