Stanislav Lobotka, centrocampista slovacco del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport trattando molti argomenti, ecco le sue parole.
Sul fatto di essere un leader ed un veterano del gruppo Napoli:
“Non sono il tipo che sente di dover mostrare di essere un leader.
Penso sia importante che ogni giocatore che scende in campo mostri un senso di responsabilità.
Non mostro il carattere fuori dal campo o durante le conferenze stampa, non sono quel tipo di calciatore.
Preferisco mostrare la mia leadership in allenamento o durante le partite, dando sempre il 100% per la squadra.”
Sull’arrivo di De Bruyne e su cosa si provi a giocarci assieme:
“A essere onesto, non ci penso molto in campo.
Se passo il pallone a De Bruyne o a un altro poco cambia, per me l’importante è trovare la soluzione giusta.
Poi è chiaro che è molto semplice giocare con un calciatore come lui.
Sappiamo quanto è forte, quanti trofei ha vinto in carriera, quanti gol ha segnato e quanti assist ha fornito, è un giocatore importante, come tanti altri in questa squadra.
Con lui sappiamo che è possibile fare un altro passo verso l’alto.”
Sulla possibilità di giocare assieme agli altri tre top centrocampisti, siccome anche Conte ne ha parlato recentemente:
“Vero, il mister ne ha parlato.
Ma a calcio si gioca sempre e comunque in 11.
Non importa se giocherò io o un altro, ma conta essere una vera squadra, mostrare il nostro stile di gioco e assumerci le nostre responsabilità.
Solo così potremo avere successo.”
Napoli, Lobotka: “Champions? Mi è mancata moltissimo”
Sull’arrivo in Serie A di Modric:
“Anche se non è più giovanissimo, rimane un modello.
Modric è un giocatore meraviglioso e uno dei miei preferiti in assoluto.
Guardavo sempre le sue partite al Real Madrid.
Sarà un piacere giocarci contro di nuovo e vedere il suo stile dal campo.
Sono molto felice che sia arrivato in Serie A.”
Sullo Scudetto:
“Siamo ancora in fase di preparazione, abbiamo ancora del lavoro da fare.
Vedremo al calcio d’inizio della prima partita della stagione.
Credo che non dobbiamo tanto pensare a difendere lo scudetto, ma a come fare per vincerne un altro.”
Sul ritorno in Champions League dopo un anno sabbatico.
“Mi è mancata moltissimo.
Ogni giocatore, ogni squadra, sogna la Champions League.
Sono felice siccome giocheremo più partite rispetto a due anni fa con il nuovo format.
È una competizione speciale e penso che ogni tifoso voglia vederci partecipare ogni stagione.
Faremo del nostro meglio per arrivare il più lontano possibile.”