Il Napoli di Antonio Conte vince per 2-1 contro la Juventus e si riprende il primo posto; ritorno amaro per Spalletti al Maradona

Gli azzurri vincono alla loro maniera contro una Juve timida e che non è sembrata essere all’altezza dell’impegno. Conte affronta con la solita grinta il suo passato importante e la squadra lo segue a ruota; discorso diverso per Spalletti. Il tecnico di Certaldo sembra dover trovare ancora la giusta quadra. Problemi di cui ha beneficiato il Napoli che vincendo è tornato in vetta alla classifica del campionato.

Napoli, Conte non sbaglia nulla; Hojlund decisivo

Conte è costretto a fare di necessità virtù a centrocampo e decide di schierare Elmas, scelto per sostituire l’indisponibile Lobotka, al fianco della certezza McTominay. Per il resto, il tecnico salentino ha confermato la formazione che ha vinto all’Olimpico contro la Roma. Le scelte operate da Conte, nonostante le assenze, si rivelano azzeccate; i suoi mettono in campo tutte le loro qualità e sembrano essere sempre in controllo della gara.

L’uomo in più degli azzurri è stato David Neres; il brasiliano sembra essere tornato sui livelli della parte centrale della scorsa stagione, durante la quale si rivelò un fattore. Gli azzurri conquistano la terza vittoria consecutiva, però, anche e soprattutto grazie alla doppietta di Hojlund; il danese è ormai entrato negli schemi della squadra e sta cominciando a segnare con una relativa continuità.

Il ritorno dell’ex azzurro: Spalletti perde al Maradona

L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha avuto un’accoglienza dalle emozioni contrastanti nella serata di ieri al Maradona. Di certo, nel cuore e nelle menti di tanti tifosi del Napoli c’è ancora il ricordo del suo Napoli e di quell’inaspettato scudetto vinto nel 2023. Tutto ciò non ha però impedito l’arrivo di più di qualche fischio indirizzato alla sua persona.

Oltre all’aspetto emozionale ed emotivo della gara, per il tecnico bianconero si è trattata di una sconfitta su tutta la linea. Antonio Conte, se ci fosse stato per caso il bisogno di una conferma, è più avanti nel percorso di crescita assieme ai suoi rispetto a Spalletti che è arrivato da poco a Torino. Il Napoli, infatti, non è mai sembrato esser messo sotto dagli avversari, forte anche del sostegno del proprio pubblico; gli azzurri sono su un altro livello e lo hanno dimostrato.