Napoli, fatta per Lorenzo Lucca, intesa raggiunta tra i club per il classe 2000, Conte lo aspetta: cifre e dettagli dell’affare di mercato.
Accordo raggiunto tra Napoli e l’Udinese per il cartellino di Lorenzo Lucca.
Dopo Marianucci, De Bruyne, Lang e Beukema, il Napoli ha chiuso anche per l’azzurro classe 2000.
L’operazione è stata impostata sulla base di un prestito oneroso con obbligo di riscatto.
Gli azzurri verseranno nelle casse dei friulani 9 milioni subito, più altri 26 da versare nella prossima estate, per un totale di 35 milioni di euro.
Una cifra significativa, che conferma la fiducia riposta dalla dirigenza partenopea nelle potenzialità del giovane attaccante.
Le visite mediche sono previste per giovedì 18 luglio a Villa Stuart, dopo l’arrivo del calciatore a Roma già nella giornata di mercoledì.
Nessuna clausola rescissoria prevista nel contratto quinquennale che Lucca si appresta a firmare con il club di Aurelio De Laurentiis.
I partenopei puntano dunque su un profilo giovane, strutturato fisicamente, e ancora con margini di crescita importanti.
L’ex Pisa e Ajax è stato preferito ad un profilo ben più costoso come Darwin Núñez del Liverpool.
Napoli, fatta per Lorenzo Lucca: un centravanti “alla Lukaku”
Antonio Conte ha avuto un ruolo chiave nella scelta.
L’allenatore leccese, alla guida di un Napoli in trasformazione, ha dato il suo benestare all’operazione Lucca, ritenendolo il partner ideale per alternarsi con Romelu Lukaku, vero faro dell’attacco azzurro nella stagione appena conclusa.
Importante infatti focalizzarsi sulla struttura fisica di Lucca: non bellissimo da vedere in azione per via di una mole imponente, ma efficace e difficile da buttar giù quando c’è da contrastarlo.
Un attaccante in linea col gioco di Conte, dove l’attaccante belga rappresenta l’emblema di ciò che ricerca il tecnico salentino dal proprio terminale avanzato: lavoro sporco a protegger palla, sportellate con gli avversari, capacità di far salire i compagni e favorirne gli inserimenti tra centrocampo, trequarti e corsie esterne.
Un dogma che Lucca ha interpretato egregiamente ad Udine, affiancato da Thauvin.
In bianconero il classe 2000 si è rivelato importantissimo per la sua abilità nel gioco aereo.
In tal senso, la presenza di Politano e Neres, il colpo Lang e l’arrivo di un ulteriore esterno offensivo, lasciano presupporre che, al netto di tagli verso l’interno e spazi ricavati tra le linee per vie centrali, il Napoli possa far molto leva sui cross provenienti dalle fasce per favorire il DNA di Lucca e Lukaku.
Napoli, fatta per Lorenzo Lucca: concorrenza battuta
La trattativa con l’Udinese non è stata semplice.
Serviva tempo, pazienza, ed una buona dose di diplomazia tra due presidenti di lungo corso come Aurelio De Laurentiis e Gino Pozzo, legati da un’amicizia ultradecennale.
Alla fine, i due club hanno trovato la quadra.
Non sono mancate le insidie, con Milan e Atalanta su tutte interessate al centravanti, ma il Napoli ha accelerato nelle ultime ore, chiudendo prima dell’inizio del ritiro estivo.
Per Lucca, si tratta di una nuova tappa in una carriera in costante crescita.
Dopo gli inizi con il Palermo, l’esplosione a Pisa, il passaggio all’Ajax (con annesso ritorno in Italia) e la consacrazione ad Udine, ora il salto in una big.
Napoli gli offre non solo l’opportunità della Champions ed anche quella di lavorare con un allenatore come Conte, che può trasformarlo in un attaccante completo.
Azzurri in costruzione
Con l’arrivo di Lucca, si arricchisce ulteriormente il parco giocatori del nuovo Napoli.
Dopo gli acquisti di Marianucci, De Bruyne, Lang e Beukema, la rosa sta prendendo sempre più forma con un mix di esperienza, talento e fisicità.
L’azzurro è il profilo ideale per dare profondità ed alternative al reparto offensivo, soprattutto in vista del possibile addio di Giovanni Simeone, ormai vicino alla partenza con diverse squadre di Serie A interessate.
In parallelo, proseguono le manovre su altri fronti.
Alle spalle di Lucca si intravedono altre sagome, comunque strutturate.
La prima sarebbe quella di Dan Ndoye: Napoli e Bologna sono andati in corto circuito sull’esterno offensivo ma la vicenda Beukema è servita anche per riparlarne.
I 50 milioni invocati da Sartori rappresentano al momento un ostacolo importante per i partenopei.
Attenzione dunque alle piste estere dove Jack Grealish potrebbe passare da sogno a pista concreta per gli azzurri e Juanlu Sanchez resta nei radar.
Napoli si muove con prudenza, ma l’obiettivo è chiaro: costruire una squadra competitiva in Italia e in Europa.
Al momento comunque con Lucca, Conte potrà plasmare un nuovo riferimento offensivo.
Se saprà sfruttarne potenza, intelligenza tattica e fame di affermazione, il Napoli avrà fatto non solo un acquisto, ma un vero affare.
Foto: Instagram Lorenzo Lucca.