Il Napoli di Antonio Conte perde in casa del Benfica per 2-0 e vede farsi più difficile la qualificazione ai playoff del torneo

Mou e il Benfica danno una lezione agli azzurri. Conte prende atto della sconfitta con amarezza e con diversi alibi a suo favore. La sua squadra, però, sembra comunque essere manchevole della giusta mentalità in Europa; la gara di ieri sera ne è un esempio. Ora il percorso del Napoli verso la qualificazione almeno agli spareggi potrebbe davvero complicarsi; le gare contro Copenaghen e Chelsea risulteranno decisive per il futuro degli azzurri nella competizione.

Napoli, male nell’atteggiamento: sconfitta meritata

Nella prima frazione di gioco sono tanti gli errori tecnici e di posizione degli azzurri; Conte si arrabbia perché la sua squadra sembra essere molle nei duelli. Mourinho mette la gara sul piano che voleva, quello dell’intensità e della fisicità.

Il Napoli tra assenze pesanti e l’abitudine a condurre le gare con il proprio stile di gioco, subisce l’atteggiamento degli uomini di Mou. A coronare il dominio dei portoghesi arriva poi il gol di Rios; il primo tempo si chiude infatti sull’1-0 per il Benfica.

Champions, il Napoli deve lottare per la qualificazione

Il tecnico azzurro nell’intervallo inserisce Spinazzola e Politano per evitare di tornare in Italia con zero punti; epilogo che poi si rivelerà realtà. Neres è tra i più vivaci e cerca di abbozzare ad una reazione con le sue sgasate sulla fascia, ma dopo poco arriva il raddoppio dei portoghesi con Barrieto che di tacco supera Milinkovic Savic.

Gli azzurri dovranno ora giocarsi tutto nelle ultime due gare della league phase; prima contro il Copenaghen e poi con il Chelsea. Per Conte e i suoi non sarà facile, ma il tecnico salentino potrebbe contare sul ritorno di diversi interpreti importanti che nella gara di ieri erano indisponibili.