Si è appena conclusa la dodicesima giornata di Serie A, con qualche episodio arbitrale da chiarire meglio: ecco la moviola.
La dodicesima giornata, oltre a raccontarci di un Napoli che ritrova la vittoria dopo un po’ di tempo, di un Milan che vince il derby di misura e della Roma capolista in solitaria, è stata protagonista di qualche episodio arbitrale dubbio.
Non ci sono tantissimi errori per fortuna, ma qualcosa da andare ad analizzare meglio è presente, come in tutte le giornate.
Tra le dieci giocate nel fine settimana, solo in quattro ci sono episodi netti da evidenziare e tra queste c’è il Derby di Milano, Fiorentina-Juventus, Cremonese-Roma e Udinese-Bologna.
Ecco la moviola della giornata, con l’analisi degli episodi più discussi.
Udinese-Bologna: la moviola
L’episodio più discusso dell’anticipo delle 15:00 è il rigore assegnato e poi sbagliato dal Bologna.
Su un tiro di Pobega, Ehizibue voltato di spalle allarga involontariamente il braccio e colpisce il pallone.
Sacchi inizialmente non segnala il tocco di mani, ma dopo l’OFR assegna il calcio di rigore al Bologna.
Decisione giusta, seppur il tocco sia completamente involontario e il braccio non sia larghissimo.
Fiorentina-Juventus
Nel match del Franchi probabilmente c’è stato l’episodio più discusso del week-end: il rigore prima assegnato e poi tolto alla Juve per fallo di Mari su Vlahovic.
Il serbo e lo spagnolo si trattengono reciprocamente, l’attaccante della Juventus supera il difensore con un tunnel e viene atterrato in area di rigore.
Doveri assegna inizialmente calcio di rigore ma, dopo la chiamata (errata) del VAR cambia la decisione.
Qui è molto discutibile la chiamata del VAR, che dovrebbe intervenire solo per chiari ed evidenti errori, di certo non è questo il caso.
Cremonese-Roma: la moviola
Qui invece il VAR salva Ayroldi da un grave errore.
Mancini dopo un cross, tocca la palla con il polso che è perfettamente aderente al corpo; dopo l’OFR l’arbitro cambia correttamente la decisione.
Inter-Milan
Il Derby di Milano è stato abbastanza tranquillo, gestito dignitosamente da Simone Sozza.
L’unico episodio da raccontare è il rigore assegnato all’Inter e parato da Maignan.
Thuram, dopo aver crossato il pallone, riceve uno “step on foot” da Pavlovic e Sozza, dopo la chiamata del VAR, assegna il penalty: decisione corretta.







