Lo stop perdurante di Angelino preoccupa i tifosi giallorossi e suscita forti dubbi sulle cause della persistente indisponibilità
Il terzino spagnolo, riscattato nel 2024 dopo il prestito dal Lipsia, manca dai campi dal 28 settembre 2025 e la sua assenza, causata da una bronchite asmatica, si sta prolungando, sollevando più di un interrogativo tra i supporters e gli addetti ai lavori.
Versione ufficiale e voci di corridoio
La motivazione ufficiale del suo stop è una bronchite asmatica persistente, al punto da debilitarlo fisicamente e rendere necessaria, a guarigione avvenuta, una riatletizzazione.
La situazione è confermata dalle parole di Gian Piero Gasperini che, interrogato, ha risposto chiaramente seppur con un certo riserbo, alimentando involontariamente l’alone di mistero:
La voce, che a dire il vero circola nei corridoi limitrofi Trigoria dal ritiro, suggerisce che ci siano frizioni tra il ragazzo e il nuovo allenatore, soprattutto legate alle modalità di lavoro e alle indicazioni tattiche.
Vi è chi asserisce che ad Angelino non vada a genio il mister o chi ritiene che Gasperini non sia soddisfatto della condizione e della disponibilità mostrate dallo spagnolo.
Nulla di confermato, ma i media mainstream sono sempre pronti a insinuare lo scoop laddove manca, e in questo caso il terreno sembra effettivamente molto fertile.
Quando rientrerà Angelino?
Le stime, basate sull’ultima valutazione medica, indicano che Ángelino dovrebbe tornare a disposizione dopo la sosta per le Nazionali, ma il suo effettivo rientro in campo non ha ancora data certa, poiché nessuno si è esposto in merito.
Quando tornerà a disposizione si potranno sciogliere anche i nodi sul rapporto col tecnico: al suo posto Wesley sta rendendo ancor più che a destra e Tsimikas, l’altro esterno sinistro di ruolo, sta trovando più continuità.
Qualora Angelino riuscisse a vedere il campo a breve, spodestando i due, significherebbe che gode della stima del mister.
Altrimenti, seppur sia comprensibile e necessario del tempo per ritrovare la condizione, se non venisse impiegato, con il mercato di gennaio alle porte la Roma e Gasperini potrebbero decidere di cederlo, come stava per avvenire in estate, e allora non vi sarebbe più alcun dubbio.
Tempo al tempo, dunque.







